SCANDIANO. E’ scomparso nella notte Paris Cutini, pittore realista di fama nazionale, nonchè persona affabile ed estremamente genererosa, dotata di uno spiccato senso dello humor.
Nato a Pistoia il 27 luglio 1931, ha vissuto dal 1933 nel centro reggiano. Dal padre Giovanni ha imparato ad essere un buon figurinista e un abile restauratore; da solo ha portato a maturazione un proprio stile compositivo che oggi lo rende un pittore e uno scultore di assoluto rilievo.
Ha tenuto la prima personale nel 1962 a Reggio Emilia, presso la Famiglia degli Artisti Reggiani; ha recentemente esposto a Cremona, Venezia, Castell’Arquato, Soresina (presso le Sala del Podestà, coordinate da Roberto Dellanoce), Scandiano e Pavone Mella (in questa accasione con lo scultore Giovanni Battista Mondini). Suoi lavori, molti dei quali premiati, figurano in collezioni private, luoghi pubblici e di culto. Ampia anche la produzione di grafiche, litografie, disegni e stampe numerate.
La vita lungo il Tresinaro, il fiume che tocca Scandiano, la musica, i reperti archeologici, soggetti sacri, le storie epiche legate al Boiardo, paesaggi e scorci contrassegnati dalle sue inconfondibili figure, fra cui quelle in cui viene ritratta l’amatissima moglie Piera, sua modella prediletta.
ParisCutini ammanta le sue figure di un realismo quotidiano che attrae lo spettatore e lo induce alla riflessione. La spiritualità che si ritrova nei suoi quadri è quella dei gesti quotidiani, della musica che la riempie e la caratterizza, che pare seguire il sommovimento vitale quasi fosse un respiro, che cerca nel silenzio di un’attesa risposte che paiono imperscrutabili, quasi che i suoi “personaggi” fossero avvolti da un’aura di mistero. Accanto alla lunga serie di pescatori e di personaggi immersi nei loro impegni di ogni giorno, Cutini ha da sempre affidato a soggetti maschili e femminili sospesi in un’atmosfera senza tempo il suo messaggio di profonda umanità.
Ai figli Gian Carlo e Sauro, alla nuora Lucia e a tutti i parenti del grande artista, vanno le nostre più sentite condoglianze.
AUTORE: SIMONE FAPPANNI – RISERVATO OGNI UTILIZZO