CREMONA. Fino a domenica nel Padiglione 1 di CremonaFiere si tiene la prima edizione di Cremona Art Fair, fiera d’arte moderna e contemporanea che porta all’ombra del Torrazzo gallerie, progetti curatoriali, visite guidate e incontri all’insegna della creatività.
Si tratta di appuntamento importante in quanto consente di apprezzare un’ampia scelta di opere in cui trovare l’estro e la creatività di numerosi autori, sia noti che emergenti.
Infatti, la prima impressione che si ha addentrandosi negli stand di Cà de’ Somenzi è proprio questa duplice linea: quella di proporre artisti storicizzati, specie del primo e del secondo Novecento, accanto a nuove voci del panorama artistico; un ventaglio di proposte, ma anche, viene da dire, di idee, che certamente danno il polso della vivacità del clima artistico d’oggi.
A trionfare, lo diciamo con soddisfazione, è la qualità dei pezzi esposti. A cominciare da quelli eseguiti da maestri pop come Warhol e Schifano, ad artisti del calibro di Testa, Angeli, Gentilini, ai classici del Novecento e oltre, come de Chirico, Sironi e Boetti.
Un espositore presenta persino opere in NFT; non mancano installazioni, video e pubblicazioni del settore che rendono il tutto particolarmente accattivante.
Sono una quarantina le gallerie d’arte (di cui tre straniere) che hanno deciso di aderire a questa rassegna promossa da T.O.E. e suddivise in due sezioni.
“Vogliamo alimentare il fermento – afferma Paolo Batoni – e le tendenze che stanno emergendo dal mercato e, allo stesso tempo, sostenere e incoraggiare una nuova generazione di collezionisti e visitatori ad avvicinarvisi attraverso la fiera ad un approccio non solo economico, ma anche culturale.
Questa prima edizione a Cremona rappresenta il ritorno di un rito, di una pratica, quella della fiera d’arte, che riunisce le persone, crea un legame, una totalità, una comunità, che va oltre il concetto commerciale di fiera e della sua funzione di incontro tra artisti e compratori. I talk e le visite guidate vanno in questo senso”
Oltre alla Main Section, la seconda sezione, Art Projects, è invece indirizzata verso progetti e gallerie che propongono principalmente solo show e duo show, “ponendo, come si legge in una nota, in dialogo artisti provenienti da diversi contesti sociali ponendo riflessioni su tematiche attuali: come ecologia e capitalismo, con le opere dell’artista iraniano Navid Azimi Sajadi e Joseph Beuys presentate dallo Studio Linea Verticale, identità con la pittura fortemente introspettiva di Silvia Mei presentata dalla Galleria d’arte Mangano, della trasformazione urbana con le opere dell’artista Goran Dragas, presentato della galleria Prototip e Andrea Di Marco presentato da Bonelli Lab, per concludere sul tema della classicità affrontata dagli artisti Federico Benedetti e Paolo Niccolai presentati dal DAV Centro Arti Visive.
A completare il percorso espositivo della fiera troviamo 20+ a call for DRAWINGS, progetto interamente dedicato al disegno, pratica che negli ultimi anni ha visto un processo di ridefinizione dei propri confini. “L’esposizione dei lavori selezionati è un’occasione per osservare le differenti direzioni in cui il disegno si sta muovendo negli ultimi anni. Questi artisti reinterpretano una pratica così radicata nella storia restituendone una lettura attuale grazie a temi, tecniche e materiali dei nostri giorni.” sostiene Camilla Remondina curatrice del progetto in collaborazione con la direzione artistica del Premio Combat.
Ricco il programma TALK di Cremona Art Fair, ciclo di incontri curato da Adriana Baldoni, critica d’arte, docente e giornalista, che completa il progetto di fiera come approccio all’arte non solo economico, ma anche culturale, dove trovano sede importanti spazi di conversazione sulle sfide che il mondo dell’arte si trova ad affrontare.
Nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 marzo si svilupperanno con giornalisti, artisti, curatori, galleristi ed esperti di mercato, quattro tematiche che affronteranno le dinamiche del mercato, la funzione degli archivi, educazione e formazione e le strategie della comunicazione, analizzando le modalità e motivazioni del cambiamento in atto nel sistema dell’arte.
Infine, per apprezzare al massimo le opere in mostra e conoscere da vicino gli artisti rappresentati, sono previste visite guidate gratuite nel percorso espositivo della fiera, volte ad avvicinare il grande pubblico al mondo del collezionismo d’arte. Il progetto è curato da Francesca Baboni. La prenotazione è obbligatoria: info@cremonaartfair.it.”
Elenco delle gallerie presenti a Cremona Art Fair 2023
Main Section:
800/900 ArtStudio, Livorno, Lucca – Antigallery, Mestre – Area\B, Milano
ArteIn Gallery & ArteIn Magazine, Milano – Art of this Century, Torino – B&B Arte, Canneto sull’Oglio – Context Art Gallery, Padova / Venezia – Daliano Ribani Arte, Carrara – Galleria Accademia, Torino – Galleria d’Arte 56, Bologna – Galleria Galp, Como – Galleria Roberto Ducci, Firenze – Galleria Wikiarte, Bologna – Gare 82, Brescia – Franco Giannini Arte Contemporanea, Brescia – Giò Art, Lucca – Iaga Contemporary Art, Cluj, Romania – Jus Museum, Napoli – LC Contemporary Art, Aicurzio, Arte A Gallery, Milano – Maloni, Ascoli Piceno – Monocromo, Roma – Olio su tavola, Lucca, Oltrearte, Milano – Pernici Best Ceramics – Rosignano Marittimo – PQV Fine Art, Cremona – Spazio Cima, Roma Studio Pivuelle Arte, San Giovanni Valdarno – Studiolo, Milano – StyriArt, Sankt Georgen am Kreischberg, Austria – Tesoriera Centro Arte, Torino – Vinci Arte, Padova, Zamagni Arte, Rimini
Art Projects:
Bonelli LAB, Canneto sull’Oglio – DAV – Dipartimento Arti Visive, Soresina – Mangano Galleria d’Arte, Cremona – Prototip, Belgrado, Serbia – Studio la Linea Verticale, Bologna,
Vecchiato Arte, Padova
SERVIZIO A CURA DI SIMONE FAPPANNI
INFO
Dove CremonaFiere, piazza Zelioli LanziniPadiglione 1 – Ingresso Ovest Quando Sabato 25 marzo 10.00 19.00Domenica 26 marzo 10.00 – 19.00 |