
LODI. S’inaugura sabato 8 marzo alle 17,30, presso l’ex Chiesa dell’Angelo di Lodi. L’esposizione, curata dalla presidente Emma Azzi, sarà presentata dal critico Simone Fappanni e dal pittore Arduino Quintino.
In esposizione, fino al 23 marzo (orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00, ingresso libero), vi sono le opere di Ivana Enny, Laura Pedrini, Nicoletta Merlo, Imad Al Chamali, Gabriella Grazzani, Caterina Mariani, Arduino Quintini, Cristina Groppelli, Arianna Bianchi, Stefania Strano, Anna Josè Buttafava, Natalia Shchedrova, Roberto Patola, Mela Andena, Nicoletta Reinach Astori, Alda Grossi, Ambrogio Ferrrari, Bendetta Martini, Maria Peverali, Maria Camilla Rita Rap, Giuseppe Torresani, Emma Azzi, Mayra Castellon Barrientos, Marisa Bellini, Elena Bianchi e Stefania Beduschi.
Negli spazi di Via Fanfulla 22 si possono ammirare i dipinti, le grafiche, le fotografie, le installazioni e le sculture di un sodalizio che si distingue da sempre per l’impegno culturale e sociale con molteplici iniziative. Quella all’Ex Chiesa dell’Angelo rientra, infatti, in un ampio carnet di appuntamenti che l’associazione svolte non soltanto nel territorio lodigiano, riscuotendo positivi consensi di critica e pubblico, anche a favore delle Rsa.
«Da sempre – spiega Fappanni – “La forza della donna” è una mostra che vuole focalizzare l’attenzione sull’universo femminile nei suoi multiformi aspetti, non tralasciando quelli più drammatici, relativi alla violenza subita da tante donne in varie forme e all’incredibile numero di femminicidi.
Ecco allora che l’arte plastica, con il potere evocativo delle immagini, consente di riflettere da molteplici angolazioni sulla femminilità andando a scuotere e sensibilizzare. Da opere figurative a quadri astratti, da ritratti a composizioni che esondano nella surrealité e nell’aniconicità, gli artisti dell’Acav presentano un caleidoscopio di immagini ampio e articolato che scandaglia la realtà e l’esistenza secondo diversi registri espressivi e tecniche.
Ed è proprio l’unità d’intenti che lega questi espositori, questo loro amore incondizionato per l’arte che consente al pubblico di apprezzarne le opere e gli sforzi creativi, mai semplici o banali, ma frutto di una genuina ispirazione affinata da corroborate doti tecniche».
Saranno ospiti le associazioni “L’Orsa Minore . L’altra metà di niente”, Centro Antiviolenza per le donne” di Lodi, e “Io per Te” di Codogno, oltre a sei artisti adolescenti: Agata e Gilda Savoldi , Lorenzo e Carlo Colombi , Eugenio Riboldi e Giulia Olivieri di Piacenza .
Acav desidera esprimere un particolare ringraziamento all’Assessore alla Cultura Francesco Milanesi e all’Assessora alle Politiche Sociali, Manuela Minojetti per la sensibilità dimostrata nei confronti dell’iniziativa.