BIOGRAFIA. Alberto Besson nasce a Crema (CR) dove tuttora risiede. Gli anni ’70 sono caratterizzati da grande fervore creativo, favorito dalla frequentazione degli ambienti artistici milanesi, parallelamente agli studi universitari. Tre le personali nel capoluogo lombardo in breve tempo e prime realizzazioni serigrafiche su lastre di alluminio e nuovi materiali plastici.
Dopo un periodo di esperienze diversificate, si laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano e superato un concorso pubblico, ottiene un impiego statale. Più di quattrocento le presenze in Gallerie, Fondazioni e Musei in Italia e all’estero.
Nel 2019 si ricorda: Biennale Barcellona; Artefiera Cremona; Spazio E, Alzaia Naviglio Grande, Milano; “Dialogando con la Biennale”, Museo S.Teodoro, Venezia; “Linee Artistiche a confronto”, Centro Eden, Anacapri; Galleria ”Immagini”, Cremona; “Astrazione 2019”, Vi.P.Gallery, Milano; “Il Trionfo del colore”, Galleria Sartori, Mantova; “Realtà interiori nell’arte”, Maschio Angioino, Napoli.
Nel 2020: “Wonderland”, Galleria Sartori, Mantova; Triennale Arti visive, Roma; “L’arte come Rappresentazione”, Palazzo Pontificio Maffei,Vaticano, Roma; Galleria Accorsi, Venezia ; “Capri, intreccio di Arte, Poesia e Natura”,Centro Eden Paradiso,Anacapri; Vi.P. Gallery, Milano, Alzaia Naviglio Grande.
STILE. “Una dimensione meta-razionale s’incardina profondamente nel percorso di Alberto Besson lungo la via che giunge all’evocazione e si sviluppa attraverso un cifra stilistica che conduce direttamente nell’ambito di una riflessione sull’essere e sul divenire.
Siamo dinanzi, insomma, a una dimensione del comporre che non scivola mai nella facile tautologia, proponendosi invece come esperienza originale e personalissima in grado di fare proprie misure espressive proprie di un “geometrismo” di elevata caratura epigenetica, in seno alla quale si sviluppa, secondo precise scansioni temporali, una lunga e articolata litania di immagini e di figure che si alternano e compongono al ritmo di antinomie visive nelle quali risulta estremamente gradevole perdersi ad libitum.” (Simone Fappanni)
GALLERIA. Di seguito viene presentata una scelta, operata dallo stesso Artista, di significativi lavori che evidenziano l’affascinante ricerca espressiva di cui è protagonista.