ALCHIMELODIE: POESIE EROTICHE IN UN PREZIOSO VOLUME CON 32 OPERE D’ARTE

La copertina del libro

MILANO. S’intitola Alchimelodie il nuovo libro di poesie erotiche di Simone Fappanni che esce, in questi giorni, nella Collana dei Quaderni di Palazzo Duemiglia. La presentazione è in programma il 28 ottobre alle 17,30 a Cremona a Spazio Comune, in Piazza Stradivari, nell’ambito della Fiera del Libro.

Il volume si avvale di preziose illustrazioni a colori che non sono le illustrazioni dei testi, ma vogliono essere un ulteriore stimolo alla meditazione. Si tratta dei pittori: Claudio Pezzini, Antonella Giapponesi Tarenghi, Andrea Baldi, Simonetta Barini, Silvana Testa, Lorella Facchetti, Daniela Piccinelli, Isa Scaccabarozzi, Monia Sogni, Rossella Tavcar, Loredana Fantato, Luisa Perinelli, Vittorio Politi, Ambra Pavesi, Massimo Tosi, Mariangela Milan, Giulia Troise, Maria Camilla R. Rap, Lucia Leali, Giovanni Conti, Katia Vignola, Amneris Gatti, Stefania Beduschi, Moira Facchetti, Dionisio Ciampolillo, Loredana Boldini, Valerio Betta, Eugenia Borlenghi Bet, Flaviana Colombari, Cristina Alletto, Cristina Patti.

Il volume, che conta una novantina di pagine a colori con la copertina di Pezzini, può essere richiesto a soli 15 Euro (spese di spedizione comprese), scrivendo una mail a fappanni71@gmail.com

«Il titolo – spiega Vincenzo Montuori nella prefazione – è un neologismo composto da intendersi come “melodie alchemiche”, nel senso che la pratica del sesso descritto nei versi può creare tra i partners delle consonanze di tipo quasi chimico-magico; e da qui la derivazione dal termine “alchimia”.  Inoltre, bisogna intendersi anche sul sottotitolo che non può significare un generico “poesie d’amore”: no, qui si tratta di poesie che mettono in scena e descrivono, anche nelle varianti più ardite ed eterodosse, gli atti dell’amore fisico, della pratica sessuale, come si addice a versi ispirati al dio greco dell’amore carnale, Eros, appunto, con una precisazione: che i versi di Fappanni, per quanto espliciti, non sono mai un resoconto oggettivo e anonimo delle pratiche erotiche. 

Voglio dire che in quei versi c’è sempre una dimensione relazionale che pertiene ai sentimenti dei protagonisti, che possono essere dei tipi più disparati: di amore ossessivo, di dedizione ma anche di capriccio, di provocazione seduttiva o addirittura di raffinatissima vendetta.  Questo è il motivo per cui gli scenari proposti da quei versi, lungi dall’essere una carrellata di posture amplessuali, come accade nella pornografia comune, vibrano di tutta la complessità e il coinvolgimento quasi folle di una relazione spinta alle estreme conseguenze».

La presentazione online del libro
Locandina della presentazione del volume a Cremona in occasione della Fiera del Libro
La locandina della presentazione online del libro