“ALL’ARIA APERTA. SGUARDI D’AUTORE”, OPERE DI GRANDI MAESTRI FRA OTTO E NOVECENTO

Un’opera di Plinio Nomellini (Courtesy of Uff. stampa della mostra)

FORTE DEI MARMI. Nuova, importante rassegna espositiva, fino al 4 ottobre, al Fortino di Leopoldo I. Sono infatti ben cinquanta i lavori che compongono la mostra All’aria aperta. Sguardi d’autore. Si tratta di quadri eseguiti da grandi maestri vissuti fra l’Ottocento e il Novecento.

Nella brochure che illustra la rassegna, si sottolinea che «la mostra è un viaggio alla riscoperta del paesaggio italiano nella sua identità e bellezza. L’idea di esaltarne l’unicità attraverso un realistico spaccato della società che Io abitava, una società non ancora travolta dalla frenetica corsa al primato, è all’origine del disegno espositivo incentrato su un quotidiano vivo e palpitante, che scorre a diretto contatto con la natura, in momenti di felice armonia.

In equilibrio tra la romantica visione goethiana e il moderno reportage di Guido Piovene sull’Italia degli anni Cinquanta, dove ogni luogo è specchio di una situazione sociale e viceversa, le emozioni degli artisti si traduco- no in vibranti istantanee di fronte alle quali si ha la sensazione d’immergersi in un mondo carico di nostalgia.

I valori della convivialità e l’incanto di spazi accarezzati dal sole e dal vento in cui l’uomo ritrova sé stesso emergono nella varietà di scene ora cariche di vitalità ed energia, ora dense di Iirico silenzio, nelle quali prevale il senso di una libertà senza tempo. Sotto questo aspetto la mostra è quanto mai attuale, conciliando le aspettative del momento con il recupero di un mondo appena alle spalle, che si apre a visioni all’aria aperta a tratti di un’eleganza cosmopolita, a tratti di sapore agreste.

Il percorso, articolato in sei sezioni composte da circa cinquanta opere, è espressione di gusti e costumi di- versi, che in mostra dialogano idealmente tra Ioro.

L’ingresso della rassegna (Courtesy of Uff. stampa della mostra)

Da un lato la Toscana campestre e cittadina di Fattori, Signorini, Ghiglia, Nomellini, dei Gioli e dei Tommasi, protagonisti e interpreti di ridenti frammenti di vita evocati con il sentimento e la genuinità della narrativa fuciniana. Dall’altro l’emancipata società internazionale colta in sereni momenti en plein air da de Nittis e Zandomeneghi, con una novità di linguaggio che prelude all’arte moderna.

É il caso di Léontine de Nittis sorridente in un prato di primavera, della giovane parigina assor- ta nella lettura, della signora con l’ombrellino e di Fernan– da Ojetti nel roseto. Fanno da corollario le marine di Giovanni Boldini e Moses Levy, testimonianze di oltre mezzo secolo di creati- vità in armonia con il mondo. Emblematico di una serenità, foriera del ritrovato entusiasmo, è Il ciliegio fiorito di Carlo Fornara, un inno alla vita nel segno della continuità e della speranza».

Ecco un breve ed interessante video che presenta l’evento:

INFO. Orari: agosto tutti i giorni dalle 18,30 alle 23,30 (27 e 28 agosto chiuso); settembre e ottobre: mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Per informazioni: tel. 0584 280292, email forteinfo@comunefdm.it