ANIMALI DIPINTI, DALL’ANTICHITA’ A OGGI: CORSO GRATUITO DI STORIA DELL’ARTE

Leonardo da Vinci. Dama con l’ermellino. 1485-90. Olio su tavola. cm. 54X40,3. Cracovia, Czartoryski Muzeum, part., fonte: Wikipedia.

CREMA. Dopo il successo del ciclo di lezioni dedicato alle grandi pittrici della storia, l’Arci San Bernardino propone un corso serale dedicato alla rappresentazione degli animali dall’antichità a oggi, condotto dal critico e storico dell’arte Simone Fappanni.

Come di consueto, l’iscrizione, la partecipazione e l’attestato finali sono gratuiti. L’accesso al salone di via XI Febbraio 14/b è consentito in osservanza alle vigenti norme di prevenzione anti Covid-19.

Questo il calendario delle lezioni che avranno inizio alle ore 21: Animali dipinti dall’antichità al Quattrocento (28 aprile), Animali dipinti dal Cinquecento a oggi (5 maggio) e Il gatto dipinto, un soggetto infinito (12 maggio).

«Gli animali – spiega Fappanni – sono uno dei soggetti ricorrenti nella storia dell’arte: infatti, a diverse altezze cronologiche e culturali, creativi di diversa formazione, tendenza e stile si sono cimentati nella realizzazione di opere in cui fiere di ogni razza sono presenti sia al centro della composizione, spesso con profondi significati simbolici e dunque protagonisti assoluti del manufatto, sia all’interno dell’impaginazione di quadri eseguiti da celebri maestri d’ogni epoca, come ad esempio La dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci e La dama con il liocorno di Raffaello». E aggiunge: «curiosamente, l’animale che più di ogni altro è stato rappresentato è il gatto, che costituisce un vero e proprio soggetto infinito».

Per iscriversi è sufficiente inviare una mail a domenico.panariello54@gmail.com. L’iscrizione s’intente confermata al ricevimento della risposta, tramite posta elettronica, da parte dell’organizzatore, Domenico Panariello.

Durante il corso, i partecipanti e chi fosse interessato, potrà visitare la mostra “A-mici e altri animali dipinti” con opere degli artisti contemporanei Giulio Mancabelli e Dionisio Ciampolillo.