MORCIANO DI ROMAGNA. L’imminente apertura del “T MUB”, il primo museo temporaneo dedicato a Umberto Boccioni, ci offre l’opportunità di parlare di questo nuovo spazio e della Fondazione intitolata al grande artista, attraverso un’intervista al Direttore, Giuliano Cardellini. La Fondazione è stata costituita il 19 novembre 2019. Fondatore e Presidente è Cardellini stesso e Vice Presidente è Beatrice Buscaroli, storica dell’arte, di Bologna. Il Museo è in via di allestimento, probabilmente sarà aperto parzialmente questo mese e presumibilmente inaugurato a Maggio 2021.
Cardellini, come nasce l’idea di un museo temporaneo?
Personalmente è da circa 36 anni (dall’anno 1984, con la apposizione in Piazza Boccioni a Morciano di Romagna, della scultura “Colpo d’ala” di Arnaldo Pomodoro), che promuovo l’idea di un museo nella casa dei genitori di Boccioni a Morciano di Romagna, ora di proprietà del Comune. Questo museo non è mai stato realizzato, anche solamente a livello di progettualità, l’unica cosa è stato effettuato il rifacimento del tetto, ma ora il fabbricato è fatiscente. La fondazione ha realizzato, con l’ausilio dell’Arch. Gianfranco Giovagnoli, in collaborazione con il Comune, un progetto di massima che è stato regolarmente protocollato nel luglio del 2020. Poiché i tempi di realizzazione sono ancora lunghi ed incerti, ho avuto l’idea del museo temporaneo, in attesa di quello definitivo presso la casa Boccioni.
Ho parlato di questa idea con Beatrice Buscaroli, vice presidente della Fondazione, la quale dà subito ha ritenuta la stessa una buona idea. C’è stata una delibera del Consiglio di Amministrazione della Fondazione che ha disposto la costituzione di un museo temporaneo. Con la sottoscrizione del contratto di locazione privato del 19/10/2020, in occasione del 183º compleanno di Boccioni, si è preso possesso di un locale privato sito Morciano di Romagna, via Pascoli numero 15, dove allestire il museo temporaneo che abbiamo chiamato T MUB (Temporary Museum Umberto Boccioni). Questo museo è ancora in fase di allestimento ed è composto da 15 pareti, oltre a due o più vetrinette espositive ed eventuali sculture ed è prevista un’apertura parziale al pubblico a marzo 2021 e si auspica l’inaugurazione dell’intero Museo a maggio/giugno 2021.
Quali opere saranno a disposizioni del pubblico?
All’interno del museo T MUB sarà esposta qualsiasi opera consistente in un disegno o dipinto prefuturistici di cui la fondazione potrà venire a disporre.
Siamo in contatto con vari privati per ottenere in comodato d’uso gratuito alcune di queste opere. In particolare la Banca Popolare Valconca di Morciano di Romagna è proprietaria dell’opera “Donna che cuce”, la quale probabilmente sarà concessa nella disponibilità del museo. La formula del comodato d’uso gratuito è quella che normalmente si usa per l’esposizione di opere in un museo, ciò implica comunque per il museo dei costi consistenti nelle spese di imballaggio e trasporto e nei costi assicurativi. Quindi in definitiva affinché il museo possa esporre al proprio interno delle opere di Boccioni è solo una questione di disponibilità economica.
Tuttavia la cosa più importante ed eccezionale di questo Museo, non è solamente che è il primo ed unico museo dedicato integralmente a Umberto Boccioni, ma che all’interno di esso saranno esposti documenti, fotografie di grande importanza storica ed assolutamente inedite, che descriveranno in maniera chiara e specifica che Boccioni è Morcianese al 100% ed è romagnolo al 100%. In un certo qual modo tramite questo Museo e con la documentazione in esso contenuta, si dovrà riscrivere quanto meno una parte della storia della vita di Umberto Boccioni.
Quali iniziative avete in programma?
Prima di tutto ultimare la realizzazione delle 15 pareti e delle due vetrinette espositive.
È già stato presentato il tour BOCCIONI, organizzato dall’Agenzia Viaggi “La galleria del viaggiatore” di Orietta Binotti con la collaborazione di Mayra Capelli. Questo Tour è formato al momento da sette tappe. Consiste in più pacchetti turistici, i quali ruotano intorno all’arte di Boccioni, ai luoghi di Boccioni a Morciano e alle caratteristiche della Valle del Conca. Infatti, questi Tour Boccioni, suddivisi in differenti pacchetti, da poche ore ad un intero fine settimana, faranno conoscere le opere dedicate a Boccioni, tipo il “Colpo d’ala” di Arnaldo Pomodoro in Piazza Boccioni a Morciano di Romagna, le opere realizzate da Boccioni tipo “Sviluppo di una bottiglia nello spazio”, realizzata perfettamente in scala dallo scultore Umberto Corsucci negli anni 1998/ 99. Insieme a questo verranno fatti conoscere le cantine, gli agriturismo, i paesaggi, la architettura, i castelli della Valle del Conca, quindi non solo mare della Romagna, ma anche e soprattutto l’entroterra collinare.
È in via di ultimazione il Premio Fotografico Nazionale “Amarcord Boccioni”, consistente nella ricerca e nel possesso di fotografie d’epoca che ritraggono la casa di Boccioni, i parenti di Boccioni, e Boccioni stesso nei vari luoghi in cui è risieduto.
Sono previste Relazioni/Conferenze tenute da esperti su alcune tematiche inerenti Boccioni, stando direttamente all’interno del Museo. Hanno già relazionato Angelo Chiaretti, sul luogo di nascita di Boccioni; Maria Rosa Gostoli sull’albero genealogico di Boccioni, ed il sottoscritto sul tema “Boccioni è Morcianese al 100%”.
Al momento sono previsti altri quattro relatori. Il 19 marzo, salvo Covid, Michela Barausse di Vicenza e Luca Rendina di MILANO. Seguiranno il 19 aprile Beatrice Buscaroli di Bologna e Francesca Baboni di Reggio Emilia. Stiamo contattando anche altri esperti al fine di informare e formare il pubblico di ciò che riguarda l’arte e la vita di Boccioni.
Stiamo realizzando una Campagna per la donazione a favore della Fondazioni di libri, cataloghi, documenti, fotografie, riviste, cartoline, recensioni critiche, articoli di giornali e quant’altro al fine di arricchire la Biblioteca della Fondazione, con esposizione di questo materiale nel Museo T MUB; una Campagna di acquisizione di opere originali, a titolo di donazione o a titolo di comodato d’uso gratuito, da poter esporre nel Museo T MUB, e una Campagna di adesioni alla Fondazione con contributi o quote di adesione, al fine di promuovere progetti per la Fondazione e di sostenere il Museo.
Secondo lei, quale importanza ha Boccioni nell’arte del Novecento?
Purtroppo Boccioni è deceduto all’età di 33 anni e 10 mesi interrompendo di fatto la sua immensa creatività artistica.
È un artista di un talento innato, imprevedibile e assolutamente eccezionale. Più di un critico ha affermato che se Boccioni fosse vissuto più a lungo, sarebbe stato del tutto assimilabile a Picasso. La sua irrequietezza, personale ed artistica, la sua continua ricerca di qualcosa di diverso, la sua curiosità in tutto ciò che può apparire nuovo, il suo essere, sotto tanti aspetti, rivoluzionario, fa sì che sia stato un artista del tutto imprevedibile, incontentabile, ricercatore e sperimentatore. Prova ne è che già nel 1916, l’anno della sua scomparsa, aveva già posto in discussione alcuni principi Futuristi per ricercare e sperimentare nuovi sentieri. Direi che ha un’importanza fondamentale nell’arte del 900. Così come ha avuto un’importanza fondamentale il Futurismo, quale movimento storico, artistico, letterario, architettonico, poichè ha rotto in maniera preponderante con tutto il passato, creando la base per lo sviluppo in tutti questi settori artistici e culturali del futuro. Umberto Boccioni è il massimo esponente artistico del Futurismo, per cui si deve riconoscere in lui, il massimo aspetto rivoluzionario, modificativo, dei concetti artistici che vigevano fino a quel momento. Gli influssi letterari, culturali, artistici, del Futurismo e di Umberto Boccioni, in particolare, come suo massimo esponente artistico, producono i loro effetti anche tutt’oggi.
INFORMAZIONI
Museo T MUB si finanzia con contributi pubblici e privati, adesioni alla Fondazione e donazioni. A questo progetto, con direttore Giuliano Cardellini e con direttrice artistica Beatrice Buscaroli, stanno collaborando fattivamente anche Michela Barausse di Vicenza, Francesca Baboni di Reggio Emilia, Luca Rendina di Milano, quali membri del Comitato Operativo del Museo T MUB, nonché Deborah Coron di Padova. Si ringrazia Maria Rosa Gostoli, Angelo Chiaretti, Emilio Cavalli ed altri che stanno collaborando con la Fondazione. Lo spazio temporaneo si propone di raccogliere e mostrare la documentazione relativa agli anni morcianesi e alla famiglia boccioniana, anche grazie ad un concorso fotografico nazionale in via di definizione e una campagna di donazione libri e, nel contempo, di acquistare opere originali o riceverle in comodato d’uso promuovendo iniziative culturali periodiche volte a coinvolgere studiosi e artisti contemporanei. Per aderire alla Fondazione e contribuire a far vivere il museo si può visitare la pagina facebook e il sito web fondazioneboccioni.org. e si può effettuare un versamento al codice IBAN IT09S 02008 67850 000105802190. Info: fub@fondazioneumbertoboccioni.it;
PaginaFacebook : https://www.facebook.com/fondazioneboccioni Cell. previo SMS 3356117015; Sito Web: foondazioneboccioni.org
AUTORE: SIMONE FAPPANNI
CREDITS. Foto: courtesy of Fondazione Umberto Boccioni. Si ringrazia Giuliano Cardellini per l’intervista concessa.