CREMA. S’intitola “Armonie” il ciclo di incontri che l’Arci Santa Maria (Via Mulini 22) di Crema propone nell’ambito di una serie di iniziative culturali che ha visto l’apertura della mostra “L’anima della natura” dell’artista cremonese Maria Grazia Cimardi, tuttora in corso fino a fine mese. Il primo incontro si terrà giovedì, 22 giugno, alle ore 21. Il critico Simone Fappanni parlerà di come la frutta e i fiori sono stati dipinti dai maestri della storia dell’arte.
La frutta è stata spesso utilizzata come simbolo di fertilità, abbondanza e lusso, come spesso accade nell’arte nel rinascimento; a volte è al centro delle cosiddette nature morte, un genere artistico molto popolare nel XVII secolo.
Questi dipinti raffiguravano cesti, tavoli o scaffali carichi di frutta fresca. In altri dipinti i doni della natura, così come i frutti incarnano la bellezza intrinseca della natura.
Giovedì 29 giugno, sempre alle 21, Fappanni parlerà della rosa nell’arte. Questo fiore, da sempre al centro degli interessi dell’uomo, si pensi alla celebre “rosa camuna” da cui è stato desunto il simbolo della regione Lombardia, è un soggetto ricorrente nella pittura di ogni epoca, fino a nostri giorni. Maestri come Caravaggio, Renoir, Monet, con le sue celebri ninfee, Van Gogh, autore di meravigliosi girasoli dipinti con vivacità e trasporto, sono solo alcuni degli autori che verranno proposti durante le serate.
Nell’occasione Fappanni presenterà il volume “Nel giardino di Verdiana”, con saggi riguardanti le tematiche delle conferenze. L’ingresso è libero.
