LIVRAGA (LO). Mercoledì 8 giugno, alle ore 21, presso il Municipio di Livraga si parlerà di Artemisia Gentileschi, la grande artista barocca che, dopo un lungo periodo di oblio, è ora al centro di una fortunata riscoperta.
Durante la serata, ad ingresso libero e destinata non solo agli esperti, dopo l’introduzione del presidente della commissione biblioteca, Lanfranco Cavallanti, il critico e storico d’arte Simone Fappanni, autore del libro Ti racconto Artemisia Gentileschi. L’artista del telos, ripercorrerà la vita della pittrice barocca alla luce delle sue opere più note e apprezzate. La creativa romana, com’è noto, fu al centro di discriminazioni e subì uno stupro, a cui seguì un processo in cui, per accertare se fosse realmente vittima di questo terribile atto, su sottoposta a torture.
L’incontro si rivolge non soltanto agli esperti, ma anche a tutti coloro che desiderano conoscere o approfondire una personalità complessa che ha trovato nell’arte il modo per emanciparsi in un contesto storico, quello seicentesco, che relegava le donne ai margini del mondo delle Beaux-Arts.
La lettura delle tele della pittrice si configura, quindi, come un viaggio alla scoperta di un talento assoluto, capace di dare vita ad immagini particolarmente evocative in grado di coinvolgere profondamente.
Dai primi passi nella fiorente bottega del padre, Orazio Lomi Gentileschi, dove ha iniziato a mettere in mostra le sue doti creative cristallina, fino ai soggiorni in Toscana, a Napoli, a Venezia e persino in Inghilterra, Artemisia ha sempre espresso un’arte con caratteri alquanto personali, riuscendo persino a guadagnarsi la fiducia di importanti committenti, grazie anche alla brillante capacità di gestire la diffusione dei suoi quadri.
A seguire, Domenico Cretti spiegherà le fasi del complesso restauro di due opere dell’artista che ha recentemente portato a termine. L’incontro propone anche un preludio musicale con Gianni Satta e l’esposizione di quadri, a tema femminile, di Elena Bianchi.
L’incontro è promosso dalla Biblioteca in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Acav, sodalizio presieduto dall’infaticabile Emma Azzi.