#Artepidemia. INTERVISTA A RICCARDO PIRRONE, IDEATORE DEL PROGETTO ORMAI VIRALE

#Artepidemia – Riccardo Pirrone – Hopper (Courtesy of the Artist)

Anche un altro grande creativo ha trovato tempo per me. Si tratta di Riccardo Pirrone, il cui progetto #Artepidemia (www.riccardopirrone.com/artepidemia) è diventato virale per via di un’idea davvero suggestiva. E originalissima. Utilizzando celebri dipinti ha letteralmente “eleminato” i protagonisti con un complesso processo di elaborazione grafica digitale curata da Simone Putignano, lasciando gli spazi totalmente vuoti. Ad esempio, ha tolto gli avventori del locale notturno che animano il dipinto I nottambuli di Edward Hopper, lasciando solo mobilia e oggetti. Insomma, una riuscita esortazione a restare presso il proprio domicilio durante la quarantena. Nel ringraziare sentitamente Riccardo per la disponibilità, v’invito a leggere l’intervista e seguirlo nei suoi progetti.

1) Come nasce l’idea di #Artepidemia?

Volevo far qualcosa di utile durante la quarantena, non essendo un medico posso solo mettere in pratica ciò che so fare e quindi comunicare. In realtà da piccolo volevo far il pittore, ma alla fine mi sono riscoperto pubblicitario.

2) Ci vuoi parlare del significato che hai voluto attribuire a queste tue opere?

Da una parte rimani spiazzato perché non riesci quasi a riconoscere il quadro; dall’altra ti faceva quasi piacere che anche l’arte si fosse adeguata ad un contesto abbastanza teso che è quello dell’isolamento, della quarantena per via di questa epidemia. Il messaggio che deve venir fuori riguarda l’emergenza. Secondo me molti avevano preso questa quarantena sottogamba.

3) Come sono stati scelti i quadri famosi?

Ho scelto quadri famosi proprio perché presenti nell’immaginario delle persone come i locali di Hopper, il Bacio di Hayez, conferendo un effetto un po’ straniante perché è come se anche i protagonisti di questi quadri rispettassero la quarantena.

Ho cercato di prendere dei luoghi moderni o comunque luoghi in cui le persone si potessero rispecchiare quindi bar, locali, case, vicoli di città in modo tale che non fossero posti fantastici.

4) Come hai proceduto con la realizzazione tecnica dei pezzi?

Il tutto è stato elaborato con Photoshop dal mio grafico Simone Putignano, che con un fotoritocco ha saputo “mettere in quarantena i personaggi”.

5) Quale messaggio pensi di essere riuscito a dare a quanti hanno apprezzato i tuoi lavori?

Il messaggio che passa è quello di aiutarci l’un l’altro. Ognuno fa quel che può durante gli stati emergenziali, noi comunicatori abbiamo il dovere di far passare messaggi utili e importanti per la comunità, come lo era quello dello STARE A CASA durante la fase 1 per poter contenere il contagio.

#Artepidemia – Riccardo Pirrone – Monet (Courtesy of the Artist)