COLLETTIVA DI FINE ESTATE DEI SOCI AICS ALL’EX BOSINO

Un’opera di Loredana Boldini, courtesy of the artist

CREMONA. Venerdì, alle 18, presso l’Ex Borsino della Camera di Commercio, in via Solferino 29, s’inaugura la Collettiva di fine estate dei Soci dell’Aics. «Con questa rassegna – spiega la presidente Cristina Colaianni – intendiamo offrire alla cittadinanza un appuntamento artistico fra colori, segni e forme».

La rassegna, che si suddivide in tre sezioni, pittura, grafica e scultura, è visitabile gratuitamente tutti i giorni fino all’8 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19, ed è accompagnata da una brochure.

«L’esposizione – afferma il critico Simone Fappanni, che introdurrà l’evento – si configura come un momento di incontro fra i componenti di un attivissimo sodalizio che sa offrire stimoli ed emozioni attraverso percorsi espressivi plurali estremante interessanti. Antonella Agnello propone paesaggi d’intonazione crepuscolare; Loredana Boldini una serie di lavori della fortunata serie neo-pop connotata presenza della silhouette di un volto che simboleggia idealmente tanto l’umanità quanto l’artista che, in quanto uomo, è lo specchio dell’umanità, mentre Giorgio Carletti lavori che si contraddistinguono per intriganti accordi segnici e tonali.

Maria Cavaggioni, invece, continua lo studio attendo e appassionato, del tema della seduzione con affascinanti figure femminili; soggetto sviluppato anche dall’eccellente mano di Mariarosa Mosca in espressivi volti. Stefania Colaianni procede nel segno di un realismo dai tocchi precisi e dalle tonalità morbide e avvolgenti.

Spazio invece all’astrazione all’informale con le tele di Giorgio Denti, che si distinguono per colori densi e particolarmente cangianti e di Oscar Marzaroli, con un concertato e autentico autobiografismo; senso della composizione che si ritrova pienamente anche nei pezzi di Emi Ferrari.

Alla figura e al paesaggi si indirizza, invece, la produzione di Luciano Gibellini, mentre una delicata intonazione meta-narrativa, accompagnata da linee sottili, si coglie nei quadri di Ilaria Giorgi, come in quelli, dai profondi rimandi simbolici, di Livio Panni e di Michele Trespidi. Ben impaginati sono, parimenti, i quadri di Matteo Laidelli, in cui si nota un eccellente senso compositivo, come in quelli del maestro Francangelo Papetti.

Fiori in vaso, dipinti con notevole precisione, sono presenti nei pezzi di Lucia Rossi. Come sempre coinvolgenti, infine, sono le sculture polimateriche di Giancarlo Lattarini, a partire dall’opera polimaterica “Trovare parole”». 

Durante il vernissage si svolgerà un momento musicale con la cantante Syrenia