La pandemia, nonostante i segnali incoraggianti, non è ancora sotto controllo sia nel nostro paese che in altri stati. Anzi, in alcuni la virulenza è ancora spaventosa. Ma bisogna comunque pensare al futuro, per cercare di svincolarsi da una situazione difficile e dai risvolti imprevisti.
In questo senso muove il progetto Il mondo che verrà promosso da “IL”, il mensile del Sole 24 Ore, in collaborazione con Mudec Photo, che ha chiamato a raccolta ben 50 fotografi internazionali, scelti tra vincitori del World Press Photo, chiedendo a ognuno di loro, come spiegano i promotori, «di dare una personale rappresentazione del ‘dopo’, un’immagine del futuro imminente visto con gli occhi e l’obiettivo della loro macchina fotografica, un personalissimo punto di vista che possa raccontare al pubblico attraverso uno scatto il pensiero di questi artisti sul futuro, insieme a un proprio autoritratto al lavoro».
Si tratta, insomma di«un’antologia di visioni personali per rappresentare con audacia, utopia e attesa il “dopo”, ovvero come cambierà ancora il mondo dopo l’esperienza della pandemia e da cosa e come si ricomincerà a vivere».
Il risultato è una sorprendente mostra digitale visitabile online cliccando su ilsole24ore.com/mostradigitaleil,
«Come sarà dunque “il mondo che verrà”? Uguale, completamente diverso dall’attuale, per certi aspetti migliore, per altri peggiore, con gli stessi limiti, la stessa imperfezione del passato, ma forse qualche consapevolezza in più», sono queste e tante altre le risposte date dai protagonisti di questa interessante vetrina, fra cui l’astronauta Paolo Nespoli che propone una scatto in cui si osserva il profilo della Terra dal cielo. «All’orizzonte c’è luce, dice, ci aspetta un nuovo domani».
Fra le tante fotografie scattate, quella di Una restauratrice pulisce il vetro della Nascita di Venere di Botticelli, Galleria degli Uffizi, Firenze, 2011 di Maro Galligani, che così commenta: «Ho visto molte cose lontane e strane in vita mia, ma non pensavo di rimanere fermo, quasi dimenticandomi di scattare, di fronte a una restauratrice della Galleria degli Uffizi, che puliva il vetro della Nascita di Venere di Botticelli. Come se quel capolavoro appartenesse davvero alla nostra quotidianità, polvere compresa. Rivisto oggi quel gesto ci spinge a pensare alle nostre città, all’arte che le abita tutte. Quando ripartiremo, quando ricominceremo a pensare al futuro, dobbiamo solo uscire di casa. C’è tutta la bellezza di cui abbiamo bisogno».
Non meno interessante è l’opera di Erwin Wurn, Just about virtues and vices in general.«Questa foto, afferma l’autore, rispecchia la condivisa situazione attuale di timida osservazione di quello che succede e di chi ci aspetterà fuori dalle nostre abitazioni».
Particolare insolito è che si può persino seguire il backstage dell’evento oltre a scaricare gratuitamente il catalogo, curato dal mensile del Sole 24 Ore, collegandosi a https://ilmagazine.ilsole24ore.com/
Si possono così ammirare le fotografie di Alidem, Fabrizio Annibali, Lea Anouchinsky, Fenton Bailey, Mattia Balsamini, Giuseppe Biancofiore, Koto Bolofo, Fabio Bonanno, Silvia Camporesi, Carlotta Cardana, Max Cardelli, Lorenzo Castore, Gianni Cipriano, Wendelien Daan, Giulio Di Sturco, Simone Donati, Alice Fiorilli, Giorgia Fiorio, Luca Gabino, Mauro Galligani, Marco Garofalo, Giovanni Gastel, Matilde Gattoni, Piero Gemelli, Manuele Geromini, Marta Giaccone, Alberto Giuliani, Claudia Gori, Ron Haviv, Gabriele Inzaghi, Michele Lapini, Martino Lombezzi, Fabrizio Martinelli, Diego Mayon, Cristiano Miretti e Andrea Viviani, Federico Miletto, Nadia Moro, Jacopo Moschin, Claudia Mozzillo, Paolo Nespoli, Pietro Paolini, Mario Peliti, Simone Perolari, Laila Pozzo, Rankin, Giovanni Battista Righetti, Rocco Rorandelli, Pentti Sammallahti, Federica Sasso, Antonino Savojardo, Gaia Squarci, Simone Tramonte, Paolo Verzone, Zoe Vincenti.
NOTA. L’immagine dell’opera rappresentata è stata inserita esclusivamente per corredare il presente articolo di presentazione della mostra in osservanza a quanto indicato nelle note dell’Ufficio stampa della rassegna