UDINE. S’intitola “Con somma perizia e lucida attenzione” la mostra collettiva d’acquerello allestita negli spazio della Galleria ARTtime di Udine (http://arttimeudine.net).
In esposizione i lavori di Marina Cordioli, Daniela Grignani, Virginia Masuino / VIR, Thorleif Neuer, Luigi Onofri (http://www.luigionofri.it/), Sergio Toscano, Enza Viceconte e Andrea Zuppa.
La rassegna è visitabile gratuitamente fino al 28 ottobre negli spazi di Vicolo Pulesi 6 lunedì dalle 15 e trenta alle 19 e da martedì a sabato dalle 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19.
Grazie all’antica tecnica dei colori ad acqua gli otto artisti invitati riescono ad esprimere sensazioni ed emozioni profonde, percorrendo sia i territori della figurazione, da quelli classici legati al paesaggio e alla figura, a quelli dell’astrazione, dimostrando ancora una volta – se mai ce e fosse bisogno – quanto siano infiniti i sentieri dell’acquerello.
“Con somma perizia e lucida attenzione”, è un titolo che esplicita le due caratteristiche fondamentali dell’artista acquerellista. Senza di esse creare un’opera equilibrata, precisa e potente è praticamente impossibile. Otto artisti/e presenteranno al pubblico le loro opere i cui soggetti sono diversi, si va dal ritratto al paesaggio, dal dettaglio all’astrazione e troveranno spazio anche sperimentazioni assolutamente uniche.
Scene di vita quotidiana, figure di donna, bambini di paesi lontani, questi sono i temi preferiti da Marina Cordioli. Il cromatismo vivace ma mai aggressivo tradisce l’origine veneta della pittrice. La linea compositiva e l’impasto cromatico raccontano le molteplici espressioni dello sguardo che sembrano invitare a una comunicazione intensa, coinvolgente. Ecco volti pensierosi di donna, accenni di sorrisi, sequenza di sguardi che raccontano l’infinito susseguirsi dei sentimenti di una persona. Volti ed atteggiamenti che descrivono l’autentica e semplice ferialità del cammino dei giorni. Anche se Marina Cordioli predilige la figura, soprattutto di donna, pure i paesaggi raccontano, in un gioco di luci e colori, l’accogliente aria di casa e il calore familiare.
L’acquerello è arte complessa, che richiede maestria, disciplina e lunga pratica. Daniela Grignani, da oltre un decennio, ha fatto suo questo strumento d’espressione, padroneggiando una tecnica che ormai le appartiene totalmente e attraverso la quale può esprimere un talento davvero singolare. Le sue opere ci raccontano di mondi sognanti, sospesi tra l’estasi della poesia e la crudele certezza del dissolvimento. I fiori colorati appena schiusi recano già i segni di un precoce ineluttabile disfacimento negli accenni umbratili delle lievi colature e negli spazi dolorosi che la tecnica consente all’artista. La pittura di Daniela Grignani insegna la bellezza e ne coglie tutta la sua fragilità, raccontando quanto essa appartenga all’attimo e allo sguardo attento a riconoscerla.
Autodidatta, Virginia Masuino / VIR si appassiona sin da piccola al disegno a matita, ereditando probabilmente una buona manualità dalla madre e dal padre. Ed è seguendo appunto le orme di quest’ultimo che consegue il diploma come Odontotecnica per poter proseguire con l’attività di famiglia. Nel tempo libero continua a dedicarsi al disegno, ormai vera passione. Inizia a sperimentare nuove tecniche: la pittura ad olio su tela fa da apripista, per poi lasciare spazio all’acquerello, tecnica molto complessa. Le piace ancora spaziare tra temi paesaggistici ed illustrazioni varie, in particolare la affascina quella botanica per le infinite possibilità cromatiche che può sperimentare dando nuova luce ad un soggetto che all’apparenza sembra semplice o addirittura banale.
L’architetto e urbanista berlinese Thorleif Neuer, responsabile tra l’altro dei quartieri residenziali Fennpfuhl e Frankfurter Allee, cattura col pennello le impressioni che prova durante i suoi viaggi. Lui stesso dice della sua attività artistica: “Con la pittura ad acquerello, ho trovato una tecnica di pittura impegnativa che, soprattutto nei grandi spazi aperti, costringe ad agire rapidamente e a pensare in anticipo, rende visibile l’immediato e richiede anche una grande sensibilità”. Dopo decenni di successi come architetto urbanista e l’apertura del proprio studio di architettura, Neuer dal 1992 nel periodo estivo è assiduo frequentatore di Usedom, Freest, Greifswald, Wolgast e Warnemünde, località evocative dove la natura è una continua fonte di ispirazione.
Nato a Pordenone, Luigi Onofri sin da giovanissimo manifesta una grande passione per l’arte. In età matura frequenta vari corsi, trovando nell’acquerello la tecnica più congeniale per esprimersi. Ha partecipato ad importanti collettive e numerose personali. Membro dell’Associazione Italiana Acquerellisti, con cui ha esposto in prestigiose sedi, ha visto spesso selezionati i suoi lavori per rappresentare l’Italia in manifestazioni internazionali organizzate dalla European Confederation of Watercolour Societies. La travolgente passione di Luigi Onofri per l’acquerello si sostanzia in opere coinvolgenti nelle quali perdersi all’infinito. Questo originale interprete della pittura con i colori ad acqua ama dipingere con trasporto realizzando soggetti reali ed immaginari.
Sergio Toscano ha da sempre avuto una grandissima passione per la fotografia. Ha viaggiato tanto, visitando molte nazioni in tutto il mondo e ha sempre immortalato con scatti ispirati i panorami che più lo emozionavano. Dopo la pensione, avendo a disposizione molto tempo libero, ha deciso di imparare a dipingere. Ha scelto l’acquerello anche e – soprattutto – come sfida, per mettersi alla prova: si tratta infatti di una tecnica complessa, che richiede testa, cuore, talento e buona volontà. Sergio Toscano prende proprio spunto dalle foto da lui scattate in viaggio per dipingere i suoi acquerelli, luminosi, precisi ed evocativi; anche se differenti per impostazione tecnica, i magnifici paesaggi dipinti da Monet e Renoir rimangono per lui altissime e supreme fonti d’ispirazione.
Enza Viceconte ama il posto dove abita: lo si vede dallo splendore dei bianchi dei suoi acquerelli, dai luccichii del sole che guizzano sulle carte che rivelano un’affezione sincera al luogo ritratto. Originaria della Lucania, subito dopo aver concluso l’Accademia di Belle Arti a Firenze si sposta sull’isola d’Elba, dove vive tutt’oggi, a Portoferraio, dove insegna e dipinge; ed è proprio questa magica isola il centro della sua ispirazione. Questo non è solo visibile nel mondo fatto di onde, di mare, di pescatori che ritrae. E’ qualcosa che vibra in una pennellata fluida, rapida, impregnata di luce e di colore e che si rivela essere una sincera empatia per quel mare, quel sole, quel mondo cui l’artista appartiene e che trasmette con meravigliosa sincerità al fortunato osservatore.
Andrea Zuppa si laurea in Architettura allo IUAV e attualmente è docente di ruolo nella scuola secondaria di primo grado. Da sempre è interessato al disegno, alla grafica ed in particolare alla pittura ad acquerello e con tecniche miste. Durante gli studi universitari frequenta corsi di disegno e pittura e nel 2007 conosce Yuliana Manoleva che lo introduce nei suoi corsi ad un nuovo modo di considerare ed utilizzare l’acquerello. Continua tutt’ora la sua formazione frequentando corsi e workshop in Italia e all’estero. Partecipa a mostre estemporanee, collettive ed ha curato le illustrazioni e la grafica di copertina di varie pubblicazioni. I suoi soggetti spaziano dal figurativo all’astratto, ma con una continua e costante ricerca di una nuova espressività che lo caratterizzi.
FONTE. Note informative sulla mostra: courtesy of Galleria ARTtime