Non si può non apprezzare l’arte di Cristina Patti, talentuosa artista palermitana che sa rendere unico ogni soggetto. La ringrazio per questo “caffè” virtuale (purtroppo Palermo e Cremona sono un po’ distanti), in cui mi parla delle sue opere. Per visionare i suoi quadri: https://www.facebook.com/search/top/?q=Cristina%20Patti
– Quando hai iniziato a dipingere?
L’amore per il disegno mi accompagna dai tempi dell’asilo, fin da bambina portavo sempre con me carta e matita ovunque andassi. Perciò è stata quasi una scelta naturale quella di frequentare il liceo artistico e poi l’accademia di belle Arti.
In Accademia mi sono approcciata alla pittura e lì ho iniziato a sperimentare il mio stile pittorico, quello che tutt’ora mi rappresenta; i miei soggetti prediletti sono sempre stati i corpi femminili.
– Cosa rappresenta per te l’arte? Quali soggetti preferisci?
Per me l‘Arte è emozione, sentimento, quando dipingo racconto storie, rivivo momenti, sensazioni, emozioni vissute, sublimandoli sulla tela sotto forma di nudi sensuali, voluttuosi, fusi a volte tra di loro; il dinamismo è una componente essenziale dei miei dipinti così come il colore al quale affido un significato profondo.
– Come definiresti il tuo stile? – C’è stata un’evoluzione nella tua ricerca creativa?
Penso che il mio stile pittorico si possa definire onirico e naif, c’è chi lo definisce realismo magico, in ogni caso dai tempi in cui ero studentessa d’accademia ad oggi, il mio studio sul corpo umano è in continua evoluzione e sperimentazione senza mai perdere però il mio tratto distintivo.