SIENA. Fino al 7 gennaio 2022 le sale del Palazzo delle Papesse, ospitano la mostra “Dalí a Siena: da Galileo Galilei al Surrealismo” organizzata da The Dalí Universe. La rassgena si avvale del patrocinio del Comune di Siena, della Banca d’Italia e dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena. L’inaugurazione coincide con la riapertura dello storico Palazzo Piccolomini, sede per 100 anni della filiale di Siena della Banca d’Italia che recentemente ne ha restaurato il prospetto principale su via di Città e il prospetto su via di Castoro, riportando il Palazzo al suo antico splendore.
La mostra “Dalí a Siena: da Galileo Galilei al Surrealismo” vedrà in esposizione oltre 100 fra le più importanti opere del Maestro Catalano, opere che raccontano il suo grande interesse per la letteratura, la matematica, la fisica e la psicoanalisi, materie da lui studiate a fondo in una costante ricerca e guidato dalla sua inesauribile curiosità.
Nelle opere, è possibile leggere tutte le più grandi scoperte del suo tempo, concetti estremamente complessi che Dalí riesce a sublimare in immagini semplici, surreali, estremamente evocative: gli orologi molli, che rappresentano il Tempo e la sua relatività, i cassetti, simbolo dell’inconscio, i continui riferimenti alla matematica, con gli studi sui solidi platonici, sulla sezione aurea e sulla quarta dimensione.
La sua poliedricità è ben visibile nella produzione artistica: Dalí non realizza solo dipinti, ma anche sculture, arredi, illustrazioni, scenografie, abiti di moda. Qualsiasi mezzo espressivo diventa per l’artista il modo per raccontare il suo mondo interiore, le sue ossessioni, la sua coscienza e, soprattutto, conoscenza.
La mostra rappresenta la chiusura ideale di un cerchio che unisce due capi ai cui lati ci sono lo stesso Dalí e Galileo Galilei.
Proprio a Palazzo Piccolomini infatti, l’astronomo pisano soggiornò, dopo la condanna del Santo Uffizio, ospite dell’Arcivescovo Ascanio II Piccolomini, suo antico allievo e amico.
Oltre alle osservazioni alla Luna dall’altana del Palazzo, durante il suo soggiorno senese Galileo poté proseguire i suoi studi di meccanica: nei suoi trattati fu il primo a intuire che lo spazio e il tempo non sono riferimenti assoluti e per questo è da ritenersi il primo scienziato a introdurre e spiegare il concetto di relatività. Le sue teorie influenzarono Newton prima, Einstein qualche secolo più tardi, arrivando a destare grande interesse in Salvador Dalí, soprattutto nella fase più matura della sua vita
Beniamino Levi – President – The Dalí Universe Group
“Per chi come me ha conosciuto personalmente il maestro Salvador Dalí, diventandone anche amico, ogni volta che si completa un percorso allestitivo e si inaugura una nuova mostra, è come far risalire alla memoria e ridare luce a un segmento di quel lungo cammino che mi ha visto affiancato al grande maestro del surrealismo. Un cammino iniziato tanti anni fa e mai esauritosi come inesauribile era la sua vena creativa e la sua capacità di ripensare la realtà alla luce della sua fantasia onirica restituendola poi trasformata in arte. Ogni nuova mostra che si inaugura è non solo un altro omaggio al genio, ma anche un nuovo appuntamento per la diffusione e la conoscenza delle sue opere. Una nuova occasione per scoprire i misteri di opere che mai termineranno di stupirci e di svelare nuovi reconditi significati”.
Marco Franchi – Executive Vice President – The Dalí Universe Group
“Noi della The Dalí Universe da anni siamo impegnati a proporre un modello di fruizione dell’arte che sia al contempo moderno e rivolto al futuro ma anche che sia diretta emanazione delle tradizioni storico culturali del Paese. L’unione di moderne tecnologie a location di alto valore storico in cui si incastonano le opere di Dalí, crea una fusione tra l’arte e il territorio ed enfatizza l’essenza artistica del maestro catalano oltre le barriere dello spazio e del tempo. Oggi siamo particolarmente lieti di presentare questa esposizione daliniana a Siena, soprattutto in un gioiello architettonico quale il Palazzo delle Papesse da poco restituito in tutto il suo splendore alla città di
Siena e al patrimonio artistico dell’intera nazione, grazie al restauro fortemente voluto e portato a compimento dalla Banca d’Italia. La location così prestigiosa ci rende particolarmente fieri di esserci e di riunire in un abbraccio che oltrepassa i secoli, l’architettura rinascimentale senese che torna al suo antico splendore, e l’arte surrealista di uno dei grandissimi maestri del Novecento”.
Roberto Pantè – Creative Director – The Dali Universe Group
“Dalí a Siena: da Galileo al Surrealismo” è un’altra importantissima tappa del percorso espositivo che The Dalí Universe da anni porta avanti in tutto il mondo per diffondere la conoscenza di un Salvador Dalí meno noto al grande pubblico, il Dalí scultore e raffinato esteta, sempre alla ricerca di nuove vie di espressione per la propria creatività. A Siena siamo in una sede assai prestigiosa, il Palazzo delle Papesse che nel Seicento ha ospitato gli studi fisici e le osservazioni astronomiche di Galileo Galilei, e in omaggio al grande scienziato pisano, fondamento indispensabile della fisica classica, la mostra senese approfondisce anche il rapporto stretto e denso di spunti creativi che Salvador Dalí ebbe con le scienze, soprattutto con la Fisica del Novecento, le cui incredibili scoperte teoriche modificarono strutturalmente la comune percezione dello spazio, del tempo e della vita stessa, e colpirono profondamente anche l’immaginario onirico del maestro catalano, che ne mutuò nuovi temi da esplorare alla luce della sua inesauribile curiosità artistica”.
Ferruccio Carminati – Managing Director “Dalí a Siena: da Galileo al Surrealismo”
“Lo scopo principale della mostra è quello di divulgare l’interesse e la curiosità di Salvador Dalí per le scienze. Nel Palazzo delle Papesse, dove Galileo fu ospitato dopo l’abiura, si potranno ammirare le opere di Dalí nelle quali il Maestro catalano ha trasformato i concetti fondamentali della fisica e della matematica: lo spazio, il tempo e la gravità.
Spaziando da Newton ai fisici più significativi del 900 si avrà modo di conoscere e approfondire il genio di Dalí applicato alla scienza. Parallelamente al percorso scientifico potremo conoscere e approfondire il percorso psicologico relativamente alla psicanalisi”.
CREDITS. Testo e foto: courtesy of uf. stampa dell’evento.