
CREMONA. Cremona Art Fair si conferma un appuntamento importante con la creatività d’autore non solo per gli “addetti ai lavori” e gli appassionati del settore, ma anche per semplici curiosi. Il dialogo fra realtà nazionali e internazionali promosso in questa terza edizione offre infatti uno sguardo caleidoscopico sull’arte contemporanea e sulle interconnessioni che animano il mercato dell’arte.
In questo senso ci sembra particolarmente apprezzabile e condividibile la scelta degli organizzatori di offrire spazi a gallerie emergenti accanto a nomi storici, oltre a concedere l’opportunità di esporre a “nuove voci” e ad emergenti. Il punto di saldatura che caratterizza Art fair è quel sottile filo che lega i maestri storici del primo e del secondo Novecento, proposti da diversi operatori, a voci maggiormente legati, per stili, contenuti e proposte, alla contemporaneità.
Questo dialogo “a più voci” rende a pieno il polso della situazione dell’arte contemporanea, che guarda sia alle avanguardie storiche che a stilemi più classici, per creare una radice da cui partire per sperimentare. Ed è questa l’impressione che si ha scorrendo i quarantotto stand allestiti nel Padiglione 1 di Cà de’ Somenzi, che mantiene inalterata la tripartizione delle sezioni: Main Section, con autorevoli presenze straniere, e Art Projects, oltre a Editor, dedicata all’editoria indipendente e al libro d’artista, quest’ultimo genere in sempre maggiore crescita grazie a maestranze che lavorano con perizia certosina a prodotti di grande qualità. Nei vai stand si possono, così ammirare, lavori di maestro del calibro di Sassu, de Chirico, Morlotti, Semeghini, Fiumu, Birolli e Angeli.
Non mancano neppure grafiche di alta qualità, fra cui quelle di Dalì. Un ideale punto di partenza per un’esposizione così articolata può, dunque, essere, la monografica dedicata a Umberto Boccioni, maestro del Chiarismo lombardo e della celebre Scuola di Milano, offerto da B&B Arte, con pezzi degli anni Quaranta che ne evidenziano il talento. La sua pittura, infatti, come ha scritto Emilio Radius, «ha analogie con la favola». Fra le nuove proposte spiccano opere digitali, videoinstallazioni e persino uova di struzzo dipinte.
SIMONE FAPPANNI
Nelle note per la stampa, si fa osservare che la terza sezione, Art Projects, ospita solo show, duo show e iniziative che mettono in dialogo artisti emergenti e mid-career, offrendo una pluralità di sguardi sulla società contemporanea. Particolare attenzione è riservata alla pittura, un medium che negli ultimi anni ha conosciuto una rinnovata vitalità, sottolineando al contempo il ruolo centrale di una nuova generazione di galleristi nel panorama artistico. Tra le proposte, la galleria Lusvardi presenta Flavio Degen e Alessandro Rauschmann, che esplorano l’incompiuto e la metamorfosi, aprendo nuove prospettive su tempo e identità. A Pick Gallery, le fotografie di Erdman – Tabakashvili e i dipinti di Andrea Lucchesi raccontano la realtà attraverso immagini e narrazione visiva, evocando connessioni latenti e dimensioni sospese tra intimità e mistero. Boa Spazio Arte presenta quattro giovani artiste emergenti – Gloria Franzin, Roberta Sorbo, Tullia Mazzotti e Jilan Wu – che indagano la memoria come traccia di esperienze passate, facendola riaffiorare attraverso immagini. Infine, Mondoromulo Arte Contemporanea ospita Giulio Zanet e Dario Molinaro, che esplorano la pittura come un territorio di tensione tra presenza e dissoluzione.
Fa il suo debutto il Premio Prospettive, promosso dal collezionista Angelo Di Bartolomeo e rivolto ad artisti emergenti e mid-career che manifestano un linguaggio distintivo, denso di significati e significanti in grado di trasmettere una maturità espressiva e concettuale. Questo nuovo riconoscimento non si limita a celebrare il talento, ma si configura come un’acquisizione consapevole, finalizzata a individuare opere che incarnino una visione autentica e un forte valore progettuale. Le opere selezionate, esposte in occasione di Cremona Art Fair, entreranno a far parte della Collezione Di Bartolomeo, arricchendo un corpus dedicato alle pratiche artistiche contemporanee più significative. A decretare i vincitori sarà una giuria composta da Angelo Di Bartolomeo, Francesca Baboni e Carla Gerbino, curatrici indipendenti.
MAIN SECTION
Antigallery, Venezia – Mestre – Aperto, Montpellier, Francia – Arrivada, Milano – Art of This Century, Cremona – ArteA Gallery, Milano – Arteelite, Savona – Artenetwork Orler, Marcon (VE) ArteTotale Morandi Tappeti, Castelvetro Piacentino (PC) – B&B Arte, Canneto sull’Oglio (MN) Big Eyes Gallery, Bologna – Candy Snake Gallery, Milano – Daniele Comelli Art Gallery, Genova – DAV Soresina – Dipartimento Arti Visive, Soresina (CR) – E3 Arte contemporanea, Brescia – EberArt, Costa Volpino (BG) – Fidanda Galleria d’Arte, Livorno – Franco Giannini Arte Contemporanea, Brescia – Fuori Catalogo, Soresina (CR) – Galleria Artivisive, Roma Galleria D’Arte Cinquantasei, Bologna – Galleria delle Visioni, Piacenza – Galleria Ferrari, Treviglio (BG) – Galleria Ferrero Arte Contemporanea, Ivrea (TO) – Genuine Global Company, Seul, Corea – Ghiggini Galleria d’Arte, Varese – Gioielleria Mario Sessa, Milano Il Castello arte moderna e contemporanea, Milano – L’A/telier, Modica (RG) – MA-EC Gallery, Milano – Mangano Galleria d’Arte, Cremona – Marco Orler International Gallery, Oriago di Mira (VE) – Monocromo Contemporay, Roma – Prototip, Belgrado, Serbia – Stefano Malinverno, Milano – Studio Pivuelle Arte, San Giovanni Valdarno (FI) – TD Gallery, Milano Marittima (RA) – Ufofabrik Contemporary Art Gallery, Moena (TN) – VINCIARTE, Padova
ART PROJECTS
A Pick Gallery, Torino – Boa Spazio Arte, Bologna – Bonelli Lab, Canneto sull’Oglio (MN) Lusvardi Art, Milano – Manuel Zoia Gallery, Milano – Mondoromulo Arte Contemporanea, Castelvenere (BN) – Stazione Arte Contemporary, Milano
EDITOR
51 personae project, Shanghai, Cina – Andrea Benedetto, Milano/Basel – Anna Vezzosi, Brescia Gibbi, Milano – Ginevra Tarabusi, Pavia – I Quaderni di Blumen, Milano – Libreria Antigone, Milano – Maschietto Editore, Firenze – Opera Magazine, Napoli – Petronilla & co., Gerenzano (VA) Ticonzero, Cremona – U-ART-P, Bergamo – XEROXED, Padova
“Il libro d’artista, trasmissione del messaggio”
a cura di Michele Lombardelli
con le opere di:
Ignasi Aballì, Araki, Jacopo Benassi, Joseph Beuys, Christian Boltanski, Daniel Buren, Sophie Calle, Fiona Banner, Enzo Cucchi, Nathalie Du Pasquier, Gino De Dominicis, Jan Dibbets, Shanon Ebner, Haris Epaminonda, Max Ernst, Gustav Daniel Creamer, Félix González-Torres, Wade Guyton, Anne Imhof, Imi Knobel, Armin Linke, Richard Long, Mark Manders, Olivier Mosset, Sarah Morris, Carsten Nicolai, Paola Pivi, Richard Prince, R. H. Quaytman, Gerhard Richter, Luigi Russolo, Ed Ruscha, Luca Scarabelli, Giovanna Silva, Sol LeWitt, Wolfgang Tillmans, Lawrence Weiner, Christopher Wool.
Scheda tecnica Cremona Art Fair 2025
Dove
CremonaFiere, piazza Zelioli Lanzini
Padiglione 1 – Ingresso Ovest
Quando
Venerdì 21 marzo 15.00 – 19.00
Sabato 22 marzo 10.00 19.00
Domenica 23 marzo 10.00 – 19.00
Ingresso
Biglietto giornaliero venerdì € 5,00
Biglietto giornaliero sabato e domenica € 10,00
Biglietto giornaliero ridotto: € 8,00*
Biglietto ridotto: € 5,00 per studenti con tesserino valido
*Biglietto giornaliero agevolato per:
Residenti Provincia di Cremona, gruppi (minimo 10 persone), disabili e over 65.
Ingresso gratuito per i bambini fino a 12 anni accompagnati dai genitori.
Contati
T.O.E. | T +39 3311303702 | E info@cremonaartfair.it | www.cremonaartfair.it
Ufficio stampa
Cremona Art Fair | Alice Merelli | press@cremonaartfair.it | T +39 3311303702