DANTE: RIME E COLORI. MOSTRA DI ACQUERELLI DI MIKI CANZI A CORTE DE’ FRATI

Miky Canzi, Inferno Canto XVII, courtesy of the Artist

CORTE DE’ FRATI (CR). CORTE DE’ FRATI (CR). “Dante: rime e colori”. Questo è il titolo della mostra di acquerelli del pittore Miki Canzi aperta, fino al 30 novembre, allestita in Sala Polifunzionale a Corte de’ Frati grazie alla collaborazione fra Co.Libri e amministrazione comunale.

«Fin da ragazzo – spiega Canzi – mi piaceva disegnare e dipingere e, avendo lavorato  per molti anni nel campo della progettazione e delle costruzioni dove ho avuto modo di praticare queste tecniche anche se in modo più tecnico che artistico.

Al termine di una lunga carriera professionale, svolta in varie parti del mondo, ho potuto dedicarmi alla pittura ad acqua che mi aveva sempre affascinato. Ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare alcuni grandi artisti dell’acquerello che mi hanno aiutato a sviluppare una mia tecnica e un modo di interpretare le mie sensazioni ed emozioni.

Da molti anni sono membro dell’ Associazione Italiana Acquerellisti di cui ho ricoperto nel tempo varie funzioni organizzative e direttive e dell’European Colour Water Society».

La rassegna rientra nell’ambito della rassegna Arte a Corte che riprende il programma espositivo dopo la lunga pausa dovuta alla diffusione della pandemia.

«L’idea di fondo di questa esposizione – spiega Simone Fappanni, curatore del libro Dante: dalla parola all’immagine – è quella di offrire la possibilità, a diversi artisti contemporanei, di tradurre in forme e colori le parole del Sommo Poeta, di cui quest’anno si celebrano settecento anni dalla morte. 

Alighieri è un poeta eminentemente figurativo. Grazie ai suoi versi ha reso possibile immedesimarsi in un viaggio, tanto spirituale quanto fisico, che non ha eguali. Molti artisti nella storia dell’arte si sono cimentati nell’interpretazione di temi, soggetti e motivi legati alla Commedia, un capolavoro assoluto della letteratura mondiale, che tocca infiniti temi umani rimanendo sempre “attuale”.

Sulla scia delle suggestioni dei grandi illustratori del capolavoro del poeta toscano, primo fra tutti Gustave Doré, Canzi elabora con originalità un percorso dove il testo poetico si accosta al suo linguaggio espressivo donando immagini di grande fascino che toccano tutte e tre le cantiche».

L’esposizione, ad ingresso libero nei consueti orari di apertura della Sala di lettura, avviene in stretta osservanza delle norme di prevenzione anti Covid-19. Per informazioni, fappanni71@gmail.com

La locandina della mostra