DEPERO: CIRCA 80 OPERE A PALAZZO DELLA RAGIONE DEL MAESTRO FUTURISTA

Fortunato Depero (Fondo, TN, 1892 – Rovereto, TN, 1960) Meccanica di ballerini, 1917 olio su tela, 75 x 71,3 cm; Dimensioni con cornice 88,5 x 84,5 x 7 cm PAT 021608, MPA 6 Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto Provincia autonoma di Trento – Soprintendenza per i beni culturali © Fortunato Depero, by SIAE 2022, press kit uf stampa della mostra

MANTOVA. Apre il 7 settembre, nelle sale del Palazzo della Ragione a Mantova, in concomitanza con il Festivaletteratura, la mostra dedicata a Fortunato Depero, fra i maggiori esponenti del secondo futurismo e firmatario del Manifesto dell’Aeropittura, con circa 8o opere. La rassegna, intitolata Depero automatico acrobatico, resterà aperta al pubblico fino al 26 febbraio 2023.

Questi i dettagli desunti dal comunicato stampa:

La mostra è stata ideata da Electa in collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea
di Trento e Rovereto , in esclusiva per gli spazi di Palazzo della Ragione La cura è di Nicoletta Boschiero,
responsabile della Casa d’Arte Futurista Depero. Depero nella sua lunga esperienza artistica ha costruito una forma d’arte totale che ha spaziato dalla pittura al teatro, dalla scenografia alle arti applicate, dall’editoria alla pubblicità divenendo uno dei protagonisti del movimento futurista. La rassegna è un viaggio attraverso questi molteplici ambiti creativi, scandita nelle tre tappe geografiche del suo percorso artistico. A Capri prende il via una delle stagioni più creative che avrà il suo acme tra il 1916 e il 1918, quella legata all’avventura teatrale vissuta con lo svizzero Gilbert Clavel, suo sodale, ripercorsa attraverso alcuni disegni che appartennero a Clavel stesso. Esposto anche un importante capolavoro, come Meccanica di ballerina, del 1917, e alcune bellissime chine dedicate alla novella gotica Istituto per suicidi, preludio alla nascita dell’automa con lo spettacolo teatrale Balli plastici. A Rovereto nel 1919, finita la guerra, Depero dà vita a un suo grande sogno, quello di aprire una casa d’arte specializzata nel settore della grafica pubblicitaria, dell’arredo e delle arti applicate e, in particolare, in quello delle tarsie in panno che avranno un grande successo a Parigi, all’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes del 1925, “aperta a tutti gli industriali i cui prodotti siano artistici nel carattere e mostrino chiaramente una tendenza moderna”. Infine, dopo i successi ottenuti nelle principali esposizioni nazionali e internazionali, Depero e la moglie Rosetta si trasferiscono a New York nel 1928 aprendo la Depero’s Futurist House, una sorta di filiale
americana della casa d’arte di Rovereto. L’impegno pubblicitario di Depero si concretizza concollaborazioni con marchi di spicco, e prepara numerosi progetti di copertine per American Printer, Vogue, Vanity Fair, oltre a realizzare le scenografie teatrali per New Babel. Un’ultima sezione della mostra è poi dedicata alla pluriennale collaborazione con il marchio Campari. Il catalogo della mostra è edito da Electa.

FONTE. Testo e foto, inseriti al solo scopo di presentare l’evento: press kit Ufficio stampa Comune di Mantova ed Electa