
PIACENZA. “Dipingere la disabilità con i colori dell’anima” è il titolo della nuova mostra personale ospitata dal 15 marzo (inaugurazione alle 17,30) al 1 aprile all’Officina dell’Arte, in via Alberoni 14. Ne sono protagoniste le tele dell’artista veneta Loredana Fantato, che ama un’artista fuori dagli schemi perché, sensibile all’arte fin da piccola, inizia in età giovanile a mettersi alla prova con la scrittura e con la poesia, riuscendo a pubblicare alcuni romanzi.
Dopo una pausa ventennale dedicata alla famiglia, scopre la pittura ed inizia a frequentare i corsi di pittura figurativa e di iperrealismo all’Accademia Artistica di Verona.
Dopo essersi esercitata nella copia dei ritratti dei grandi artisti, inizia a ritrarre le figlie, gli amici, i figli degli amici ed in particolare realizza molti ritratti della terzogenita affetta da sindrome di Down per fissare su tela la sua dolcezza, la sua gioia di vivere, la sua bellezza certamente al di fuori dei canoni comuni ma non per questo meno capace di suscitare in lei emozioni e riflessioni sulla complessità della disabilità.
Fa parte di diverse associazioni culturali. Ha partecipato a prestigiose rassegne e fiere d’arte, anche di respiro internazionale, e allestito personali in luoghi suggestivi, conseguendo lusinghieri consensi di critica e pubblico.
«Loredana Fantato – spiega il curatore, Simone Fappanni – è una sensibile artista che dipinge con passione diversi soggetti figurativi. Osservando le sue opere si coglie una sincera passione per il colore, declinato in infinite sfumature che compognono quadri che formano una vera e propria meta-narrazione. Lo si desume, con particolare evidenza, nei lavori dove la sintassi compositiva si articola secondo precise campiture in seno alle quali questa originale creativa innerva un senso di compiuta serenità che induce a una serena meditazione.
Ma lo si nota, parimenti, nella serie dedicata a giovani e bambini con sindrome Down, ove Loredana sottolinea magistralmente l’unicità di persone straordinarie che possiedono una profondissima sensibilità che merita amore e rispetto. E tutto questo, e tanto altro ancora, emerge nelle tinte luminescenti e pastose di Fantato, in cui perdersi ad libitum».
L’esposizione, accompagnata da una elegante brochure, è visitabile gratuitamente da martedì a sabato dalle 16.00 alle 18.45.