DISEGNI, SANGUIGNE E SCHIZZI DI RICCARDO BOZUFFI IN MOSTRA

Riccardo Bozuffi, In campagna, china su carta

CORTE DE’ FRATI. “Disegni, sanguigne e schizzi”. Questo è l’accattivante titolo della nuova mostra allestita in Sala Polifunzionale a Cort de’ Frati, alle porte di Cremona.

Dopo la ripresa delle attività della biblioteca, riprendono anche le esposizioni temporanee del ciclo “Arte a Corte”, che vanta il patrocinio dell’amministrazione comunale e la collaborazione dell’Associazione Co.Libri. Protagonista di questo nuovo allestimento, visitabile secondo i consueti orari di accesso della sala di lettura e rispettando le norme di protezione e distanziamento sociale, fino al 12 settembre.

Protagonista è il maestro Riccardo Bozuffi. Nato a Cremona, dove vive a tutt’oggi, figlio d’arte – il padre Sergio fu un raffinato pittore e un apprezzato maestro del restauro – già dalla giovane manifesta la sua naturale propensione per il disegno e la pittura che lo portano a frequentare la bottega d’arte del padre dove negli anni matura la sua vena artistica. 

Conosce vari esponenti della pittura cremonese che contribuiscono ad accrescere la sua passione per le diverse tecniche, come l’olio, l’acrilico, la tempera, l’acquerello e il trompe l’oeil. I viaggi compiuti negli anni e i paesaggi visitati sono da spunto per le sue innumerevoli opere ad acquerello. I giornali hanno particolarmente evidenziato la sua facilità ed immediatezza esecutiva, quasi come naturale conseguenza di una dote innata. Ha esposto con successo in importanti sedi, tenendo dimostrazioni, anche per i bambini, dell’antica e affascinante tecnica dei colori ad acqua.

«Bozuffi – spiega il curatore, Simone Fappanni – è un artista veramente eclettico: ama infatti spaziare, con sorprendente continuità stilistica, fra varie tecniche. Con matite e chine intensi e coinvolgenti paesaggi, in cui spesso i colori della campagna cremonese, ora ammantata dalle luci aurorali dell’autunno, in altri casi battute dalla forza del sole estivo. Si tratta di vedute di grande suggestione dalla forte impronta lirica, tanto che il tutto pare immerso in una dolce atmosfera bucolica». «Gli ultimi lavori, continua lo studioso, sono invece connotati da una ricerca. Questi pezzi, a sanguigna, vedono l’artista cremonese impegnato nella realizzazione di intriganti scenari, anche di terre lontane, marine, anfratti e altri curiosi scenari». Da osservare con particolare attenzione sono i pezzi “Silver&Gold”, che presentanp intriganti figure, ora di personaggi molto noti, ora di persone qualunque o di familiari ed amici. Essi sono caratterizzati da un’armonia perfetta di forme e da tinte usate in modo puro.

La rassegna è accompagnato da un elegante volume monografico. Per informazioni, fappanni71@gmail.com