SOIANO DEL LAGO (BS). Le suggestive sale di Casa Cultura, a Soiano del Lago, ospitano la mostra “Donne d’Arte”. L’esposizione, che s’inaugura domenica 17 ottobre con l’intervento del critico Simone Fappanni e letture di Maria Mele (ingresso libero su prenotazione, mail: bibliotecasoianodellago@gmail.com, e green pass) e che durerà fino al 30 ottobre, è dedicata all’estro e alla creatività femminile e vede protagoniste dodici artiste provenienti da diverse province con opere a tema libero fra dipinti, grafiche e disegni. Eterogenee anche le tecniche esecutive: da quelle tradizionali, come l’olio, l’acrilico e l’acquerello, a quelle sperimentaliste, in cui non manca, talvolta, l’inserimento di materiali di recupero.
La rassegna, che vanta il patrocinio dell’amministrazione comunale, è promossa in collaborazione con la Biblioteca “La castagna amara”. Come spiega il curatore, «si possono ammirare le seducenti figure di Lorella Facchetti, connotate da un fascino infinito; gli armoniosi pastelli di Lucia Leali, scomparsa qualche tempo fa, ma persona indimenticabile, dalla grande sensibilità e dal tocco morbido e preciso.
Le ricerche su soggetti floreali e paesaggistici di Maria Grazia Cimardi e la pittura memorialista ed evocativa della bresciana Floriana Melzani, l’intrigante simbolismo mimetico di Floriana Melzani, attenta ai dettagli posturali di ogni figura dipinta.
E ancora il moderno realismo di Maria Cavaggioni, il tratteggio cromatico, denso e vivace, di Antonella Agnello che s’incardina in un ambito astratto informale; i paesaggi, sospesi fra la realtà e il sogno, di Annunciata Cusumano.
Ugualmente interessanti sono le sperimentazioni di Moira Facchetti, abile a proporre lavori ora legati alla figurazione ora all’astrattismo mantenendo una sua preziosa cifra stilistica, la paesaggistica, contemporanea e intrigante, di Enrica Groppi, fatta da pennellate acute e succose, e quella di Marinella Ferrero, che trae continua ispirazione dalla natura e, in particolare, dall’alternarsi ciclico delle stagioni. Rossella Tavcar e Eugenia Bet Borlenghi ci portano, invece, nei sentieri del simbolismo, spesso andando persino a lambire il surreale».
Orari di apertura: martedì e giovedì 15.30-18.30; mercoledì e venerdì 10.00-12.00; sabato 14.00-17.00. L’ingresso è libero e senza prenotazione in osservanza alle norme anti Covid-19. Per informazioni: fappanni71@gmail.com.