Oggi a “Un caffè con l’Artista” ho invitato Enrica Sessa, raffinata artista veneta conosciuta per le sue sorprendenti opere che stupiscono per i dettagli certosini come quella in apertura. Enrica ha realizzato diverse opere riguardanti il complesso momento che stiamo vivendo a causa della diffusione del Covid-19. Sono immagini toccanti che hanno raggiunto numerosissimi, e meritati, Like. Ecco le ragioni che l’hanno spinta a realizzare questi lavori.
Da dove nascono queste opere?
In questo periodo ho ascoltato molto i telegiornali e letto i giornali. Inoltre su internet ho trovato molte immagini di infermieri e medici, che mi hanno impressionata molto.
Perché hai deciso di dedicare diversi lavori al personale sanitario?
Queste immagini mi hanno toccata profondamente, tanto da portarmi a riprodurle, cercando di entrare nei cuori dei personaggi e tra i loro sentimenti.
Quali tecniche hai usato?
Ho usato varie tecniche, dalle matite di varia gradazione, alle matite acquerellabili, ai pastelli secchi, alla penna, all’acquerello, fino agli acrilici.
A cosa di sei ispirata?
Ho sentito il bisogno di riprodurre queste immagini, come se il farlo mi rendesse ancora più partecipe, ancora più al loro fianco. Queste immagini hanno ispirato tutti i miei sentimenti. Non potevo non farle. Mi hanno ispirata a tal punto, che mi sono autoritratta come una di loro.
Pensi che l’arte possa essere d’aiuto in questo difficile momento?
Sono convinta che l’arte possa salvare il mondo. Bisogna che tutti la sappiamo apprezzare. Io tengo dei corsi di arte terapia e sono momenti di condivisione, dove tutti stanno bene con tutti ed escono estremamente rilassati e con qualcosa fatta da loro.
Fare arte di qualsiasi genere è fondamentale per il benessere comune.