SEDUZIONE NELL’ARTE: CONFERENZA GRATUITA A PALAZZO DUEMIGLIA

Jean Auguste Dominique Ingres, La Grande Odalisque, 1814, fonte: Wikipedia, immagine inserita al solo scopo di presentare l’evento culturale descritto nell’articolo.

CREMONA. Continuano con successo gli appuntamenti culturali a Palazzo Duemiglia. Nella sala conferenze dell’antico edificio di Largo Madre Agata Carelli è in programma venerdì 11 novembre, alle ore 21, la conferenza “Eros e seduzione nell’arte”. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti e non è necessaria alcuna specifica preparazione sull’argomento. Relatore sarà il critico e storico d’arte Simone Fappanni, autore dei libri Seduzioni nell’arte e Sensualità nell’arte.

«Queste due tematiche – spiega lo studioso – sono estremamente correlate e trovano corrispondenze nell’antichità più remota. Raffigurazioni a tema erotico e seduttivo sono infatti presenti a diverse altezze cronologiche e culturali con rilievo davvero interessanti, spesso sospesi fra il mito e la realtà».

Partendo dalla costatazione che il termine seduzione ha assunto un significato che va ben oltre quello tradizionale, che si riferisce, com’è noto, a quelle azioni che conducono a “conquistare” una persona per un fine sentimentale o per un mero rapporto basato esclusivamente sui sensi, offre al lettore l’opportunità di riflettere su come i “grandi maestri” delle Belle Arti di ogni tempo, e quelli d’oggi, hanno interpretato questo soggetto, oltre che sulle traduzioni artistiche di questi temi desunti da alcune delle più celebri figure di seduttori, da Casanova a Don Giovanni, da Cleopatra a Salomè, fino a icone più vicine a noi, come Marylin Monroe.  

Verranno, inoltre, analizzate anche opere in cui si possono ravvisare tratti riferibili all’erotismo, a cominciare dalle pitture pompeiane, passando per quelle di celebri maestri fra cui Leonardo, Giulio Romano e il Tintoretto, oltre ad artisti d’epoca più vicina alla nostra. Per informazioni, fappanni71@gmail.com