FARMACOPEA MUSEALE: L’ARTE CONTRO LO STRESS DA PANDEMIA

Il logo dell’iniziativa

MILANO. Davvero interessante l’iniziativa della Fondazione Adolfo Pini che rinnova la propria partecipazione a Museocity, proponendo dal 5 al 7 marzo 2021, un’iniziativa culturale curata da Rosanna Pavoni legata al progetto storiemilanesi.org, la piattaforma digitale che racconta iprotagonisti della cultura milanese attraverso le loro case, i loro studi e atelier.

Questo il comunicato che illustra l’evento

Da oggi, 5 marzo, sarà disponibile on line sui canali social di Fondazione Adolfo Pini, e degli altri 16 partner del circuito Storie Milanesi, un video dal titolo Farmacopea Museale, in linea con il tema della manifestazione Museo City 2021: I Musei curano la città.

“In questo lungo anno pandemico le malattie fisiche e psichiche anche se non ci hanno toccato, ci hanno coinvolto, preoccupato, ci hanno resi vigili. …ma siamo così attenti anche con le altre malattie che pare abbiano contagiato tante persone in cui ci imbattiamo tutti i giorni, che non lasciano segni visibili in chi le ha contratte ma debilitano lo spirito, annientano l’entusiasmo, fiaccano il buon umore, danno sintomi fastidiosi (insofferenza, noia…) in coloro che entrano in contatti con i malati…. e sono anche trasmissibili…? – si chiede Rosanna Pavoni, curatrice delprogetto, e conclude – Per queste malattie i musei possono essere buoni rimedi….”.

Farmacopea Museale racconta, con la voce delle curatrici e dei curatori delle 17 casemuseo, atelier d’artista, studio di architetti e designer appartenenti al circuito Storie Milanesi contro quale malattia il museo, il proprio museo, le opere, un’opera, una stanza, una finestra…. possono essere efficaci rimedi e con quale posologia…

Fondazione Adolfo Pini propone contro la Claustrofobia da lockdonw come terapia una passeggiata tra le sue stanze per immergersi tra le vedute e i paesaggi di Bongiovanni Radice. Da Parigi a Venezia, dalla Costa Azzurra alla campagna piemontese. Posologia: si consiglia l’assunzione di una visita almeno una volta alla settimana.

In questi lunghi mesi nei quali siamo stati costretti nelle case, non abbiamo potuto lasciare le città e nemmeno cambiare regione, abbiamo sviluppato un senso di disagio emotivo e malessere esistenziale dovuto alla mancanza di viste, panorami e paesaggi diversi. La terapia Fondazione Adolfo Pini è una passeggiata tra le nostre stanze per immergersi tra le vedute e i paesaggi di Bongiovanni Radice. Da Parigi a Venezia, dalla Costa Azzurra alla campagna piemontese. Posologia: si consiglia l’assunzione di una visita almeno una volta alla settimana.

“Giochiamo seriamente a salvare la salute di chi ha tanto bisogno di cultura…e magari non lo sa!” conclude Rosanna Pavoni

Per raccontare queste cure, propp.it realizzerà un video, diffuso attraverso i social di ogni museo, come metafora del valore terapeutico del museo.

Informazioni: On line da venerdì 5 marzo Facebook Instagram YouTube Linkedin

Storie Milanesi

Un progetto della Fondazione Adolfo Pini a cura di Rosanna Pavoni, con la collaborazione del Comune di Milano e il contributo di Fondazione Cariplo, che attraverso la piattaforma digitale storiemilanesi.org, consultabile e fruibile con diverse chiavi di lettura e filtri tematici in italiano e in inglese, mette a circuito 16 case museo, atelier d’artista, studi di architetti e designer. Uno strumento virtuale che, nella realtà, accompagna il viaggiatore in un percorso urbano inedito per guardare alla città, ai suoi quartieri, ai suoi luoghi più simbolici con lo sguardo sensibile di quei cittadini che hanno lasciato un patrimonio di cultura, di saperi, di bellezza. Illustri collezionisti, artisti, architetti designer e scrittori che, attraverso i propri luoghi dell’abitare domestico e professionale, trovano voce nei racconti scritti da Gianni Biondillo, scegliendo Milano come io narrante in un appassionante viaggio che rende il progetto ancora più unico. Ciascun personaggio è legato agli altri per vissuto, storia, inclinazioni personali o presenza sul territorio milanese. Attraverso di loro, sulla piattaforma digitale sono delineabili percorsi virtuali e reali che accompagnano il lettore da una soglia all’altra nei diversi quartieri di Milano dove hanno abitato e/o lavorato. Partner del progetto sono infatti, oltre a Fondazione Adolfo Pini, Associazione ‘Per Mario Negri-Per la Scultura’, Casa del Manzoni, Centro Artistico Alik Cavaliere, FAI – Fondo Ambiente Italiano Villa Necchi Campiglio, Fondazione Achille Castiglioni, Casa Museo Boschi Di Stefano, Fondazione Franco Albini, Fondazione Corrente – Studio Treccani, Fondazione Studio Museo Vico Magistretti, Museo Bagatti Valsecchi, Museo Poldi Pezzoli, Spazio Tadini, Studio Museo Francesco Messina, l’Associazione Amici di Lalla Romano e l’Archivio Vincenzo Agnetti.

Fondazione Adolfo Pini

Nata nel 1991 per volontà di Adolfo Pini (1920-1986), la Fondazione che porta il suo nome ha sede a Milano nell’elegante palazzina di fine Ottocento in Corso Garibaldi 2. Oltre ad Adolfo Pini, uomo di scienza e docente di fisiologia, qui ebbe dimora e studio il pittore Renzo Bongiovanni Radice (1899-1970), zio materno di Pini, che fu una figura chiave nella formazione culturale del nipote, guidandone in particolare l’interesse verso le arti. Per volontà di Adolfo Pini la Fondazione è dedicata alla memoria dello zio con l’obiettivo di promuoverne e valorizzarne l’opera pittorica, attraverso studi e mostre, e il sostegno ai giovani artisti attivi in tutte le arti, con borse di studio, offerte formative e altre iniziative. Essa promuove inoltre anche la figura di Adolfo Pini che, accanto alla sua attività scientifica, fu anche scrittore, poeta, compositore e appassionato d’arte, rappresentando una perfetta sintesi di cultura scientifica e umanistica. Tra le iniziative promosse dalla Fondazione Adolfo Pini vi è l’erogazione di borse di studio a favore di studenti degli atenei di Milano, progetti e mostre dedicati a giovani artisti nel settore dell’arte contemporanea, la valorizzazione della dimora storica di corso Garibaldi e delle sue opere attraverso il circuito di Storie Milanesi e una serie di progetti dedicati ai giovani tra cui Casa dei Saperi.

NOTA. Testo e foto: Uff. stampa Fondazione A. Pini