FLORIANA MELZANI, OPERE D’OCCASIONE

BIOGRAFIA. Raffinata creativa, Floriana Melzani vive e opera a Ponte Caffaro, in provincia di Brescia.Ha frequentato corsi di pittura, ceramica e disegno.

L’artista Floriana Melzani e il critico Simone Fappanni

Ha conseguito importanti premi e riconoscimenti e l’invito a partecipare a rassegne nazionali e internazionali. Suoi lavori, riprodotti in dizionari d’arte, libri, giornali e riviste, sono presenti in diverse collezioni.

«La passione per l’arte – spiega – è con me da sempre, da bambina i regali più belli erano le matite e i colori e già allora mi dilettavo a fare i ritratti alle mie sorelline mettendole in posa».

Alcune pubblicazioni in cui sono riproodotte le opere dell’artista bresciana

STILE. “Floriana Melzani è un’artista che ama le sfide. Ama infatti confrontarsi con temi alquanto vari ed eterogenei che spaziano dalla vedute della sua valle, e di Ponte Caffaro, dove vive, in modo particolare, a soggetti d’occasione.

Essa resta sempre e comunque fedele a se stessa, con lavori di rara preziosità coloristica e dal segno preciso e inappuntabile.

Il risultato complessivo che ne deriva è assolutamente godibile e consente sempre di svolgere un’importante riflessione sull’esistenza”. (Simone Fappanni)

GALLERIA. Per questa mostra collettiva virtuale, l’artista ha scelto di presentare le sue Opere d’occasione, ovvero quelle eseguite per particolari occasioni o per temi e soggetti specifici spesso legati a mostre oppure anche a pubblicazioni.

MOSTRA VIRTUALE.

La prima opera raffigura dei ragazzi che guardano compiaiciuti degli aquilono che volano sul Lago d’Idro: è un’immagine splendida di amicizia profonda che però si vela di malinconia perchè uno di loro non è più fra noi.

Amici, acrilico su tela

Segue un’opera dedicata a Giuseppe Verdi che ‘artista ha realizzato appositamente per il Bicentenario del Cigno di Busseto e ha esposto con successo in varie sedi. Molto particolare è la postura scelta per rappresentare il maestro che si rivolge agli osservatori quasi fossero i componenti di un’orchestra.

Il Grande Maestro, acrilico su tavola

Un giorno sereno è una tela che ci porta direttamente a metà fra il passato e il presente di Ponte Caffaro, il paese più volte raffigurato dall’artista. In questo caso una fontana, ora tolta, vede bagnarsi quattro giovani donne e un cagnolino. La vasca, che un tempo serviva per lavare i panni, ora diventa motivo di incontro, pretesto per trascorrere piacevolmente insieme lieti momenti.

Un giorno sereno, acrilico su tela

I ditticolo successivo raffigura due fondali marini. E’ un richiamo al rispetto per la natura e un monito contro ogni forma d’inquinamento

Armonia sul fondale, acrilico su tela
L’inizio di una malinconica decadenza, acrilico su tela

Alla preparazione di una giovane fanciulla che si appresta a partecipare alla festa di carnevale è riservata, invece, la tavola intitolata Colori e gesti che si ripetono. Da notare è il profondo e dolce gioco di sguardi fra la piccola e la mamma e nondimeno i raffinati scialli, frutto della lavorazione di mani esperte, che indossano le protagoniste di questo quadro.

Colori e gesti si ripetono, acrilico su tavola

Piccola luce rappresenta una speranza per tutte quelle persone che patiscono, primi fra tutti i bambini, e meritano un futuro migliore, senza sofferenze

Piccola luce, acrilico su tela

Al carnevale di Ponte Caffaro è rivolta una tela in cui i figuranti indossano maschere che, pur debitrici della tradizione veneziana, palesano una propria originalità, specialmente osservando i dettagli dei copricapi e i preziosi gioielli e monili che decorano gli indumenti.

Coppia di ballerini a Ponte Caffaro, acrilico su tela

Il pezzo successivo, pensato per il progetto Arte e Scienza, vuole suggerire come la vita abbia sempre il sopravvento su tutto, anche nelle avversità. Un vita che nasce, cresce e, come il bambino del dipinto, scopre cose nuove.

Origine e scoperta, acrilico su tavola

Affettuosa semplicità ci porta invece sulle rive del Lago di Garda, che si nota in lontananza, a casa di un’anziana signora che offre la colazione, composta da deliziosi biscotti e da una generosa tazza di latte, alla tenera nipotina. In essa è facile indovinare l’artista che da bambina poteva godere di queste affettuose cure. Il dipinto, più volte esposto, figura sulla copertina del libro De gustibus.

Affettuosa semplicità, acrilico su tavola

Un’opera del ricordo è questa tavola dove l’artista si raffigura col nonno al cospetto di una suggestiva cascata: è un’immagine di rara intensità poetica.

Il tempo e l’anima, acrilico su tavola

Seguono due pezzi eseguiti per rassgne dedicate al ricordo dell’Olocausto. La prima, in particolare, che vede protagonista Anne Frank, è stata scelta per la copertina Immagini e simboli della Shoah di Simone Fappanni.

Quando guardo il cielo, acrilico su tavola
Tutti i miei ideali, i miei pensieri e i miei sogni, acrilico su tavola

L’amicizia non può avere barriere sembra dirci l’artista con questo dipinto simbolico dove questo grande sentimento viene evocato da due teneri bambini.

Semplicemente amici, acrilico su sabbia

Maria. Questo è il titolo, diretto ed efficace, della splendida opera di Floriana Melzani dedicata alla Vergine. Un dipinto intenso, umanissimo, che racchiude dolcezza e spiritualità in modo davvero esemplare. Il quadro è stato presentato per la prima volta in occasione della rassegna “Mater mater”.

Maria, acrilico su tavola

TESTI: SIMONE FAPPANNI

VIDEO MOSTRA. Videomostra personale “La meraviglia della vita”