MANTOVA. D’origine comasca, cresciuta artisticamente a Milano e ora mantovana per scelta, Vania Elettra Tam torna ad esporre nella città virgiliana dopo la Biennale diffusa del 2011 tenutasi a Palazzo Te e la grande antologica allestita nel 2017 al Palazzo della Ragione. La mostra, dal titolo emblematico “Fluttuazioni”, si tiene alla Galleria Mossini (via Cavour 104) con la curatela di Carlo Micheli fino all’8 gennaio 2023.
“Fluttuazioni” è un titolo che ben si adatta alla più recente produzione di Vania Elettra Tam, ma in particolare alle opere qui esposte. L’ironia e la seduzione delle sue sceneggiature si sovrappongono ad una velata critica sociale ma dallo sguardo sempre lieve, divertito e surreale. Lo spettatore è invitato a giocare con le unità di tempo, di luogo e di spazio, con la consapevolezza che niente è come sembra… il tutto filtrato attraverso il variegato universo femminile che nell’intera opera di Vania Elettra Tam è protagonista assoluto di un immaginario al tempo stesso reale e irreale, ironico e onirico.
La mostra voluta da Marcello Mossini consentirà di godere, non solo visivamente, delle preziosità di Vania, delle sue qualità artistiche, ma anche del suo sense of humor, della sua corrosiva leggerezza, della sua soave crudeltà…
L’ironia e la seduzione delle sue sceneggiature si sovrappongono ad una velata critica sociale ma
dallo sguardo sempre lieve, divertito e surreale. Lo spettatore è invitato a giocare con le unità di
tempo, di luogo e di spazio, con la consapevolezza che niente è come sembra. Ultimamente, a
seguito di una personale che ha messo in luce le tante contaminazioni presenti nel suo modus
operandi, giocando inoltre sul suo cognome, è nato “ConTAMinAzione”, un ciclo pittorico che si rifà
ai grandi maestri del passato. Dopo gli studi alla NABA e alla Scuola di Grafica Pubblicitaria del
Castello Sforzesco di Milano, lavora come designer nel settore tessile comasco, ma poi lo
abbandona per dedicarsi esclusivamente all’arte.
La sua scelta viene presto premiata dal Comune di Como, che nel 2005 le organizza al Chiostrino
di Sant’Eufemia la prima mostra personale. Numerose le mostre realizzate in seguito in Gallerie
d’Arte e in luoghi istituzionali, tra le più importanti va ricordata la sua partecipazione alla 54°
Biennale di Venezia – Padiglione Italia diffuso di Sgarbi a Palazzo Te di Mantova. Sempre nel 2011
viene invitata da Edoardo di Mauro alla selezionatissima collettiva “Un’altra storia. Arte italiana
dagli anni Ottanta agli anni Zero” a San Carpoforo a Milano. L’anno successivo le sue opere
volano oltre oceano raggiungendo Cuba alla mostra “Perturbaciones” al Museo Nacional de Bellas
Artes a L’Habana. Nel 2013 Ferdinando Creta la invita come esponente della migliore arte al
femminile a “Iside Contemporanea” al Museo Arcos di Benevento. Nel 2016 Franca Marri cura la
sua personale “Kanon Regole Ferree” a Trieste, mostra presentata dal critico di fama
internazionale Edward Lucie-Smith. Nel 2016 il Šibenik City Museum le dedica una personale
come special guest dell’International Children’s Festival Croato. Nel 2017 al Palazzo della Ragione
il Comune di Mantova realizza la sua antologica «conTAMinAzione» a cura di Carlo Micheli. Ha
partecipato alle edizioni 2016 e 2017 di Wopart – Works on Paper Art Fair a Lugano per Frattura
Scomposta. Nel 2019 “ConTAMinAzione” viene presentata a Palazzo Ducale di Genova a cura di
Virginia Monteverde. Sempre a cura della Monteverde partecipa a “Leonardesca” nelle prestigiose
sedi del Museo di Sant’Agostino di Genova e poi del Castello dei Duchi di Pomerania di Stettino in
Polonia. Ha realizzato lo stendardo per il Palio di Montagnana del 2019, esposto a Castel San
Zeno. Nel 2021 espone in Olanda alla Biennale “Le latitudini dell’arte – water and light”,
organizzata da Virginia Monteverde, al Pulchri Studio di Aia e in Grecia alla collettiva “Canone
Doppio” a cura di Francesco Piazza presso The Project Gallery di Atene, poi riallestita a Palazzo
Riso di Palermo. Contemporaneamente in Sicilia si tiene anche la bipersonale con Evita Andùjar,
curata da Giuseppe Carli, a Palazzo Nicolaci di Noto. Nel 2022 è presente alla mostra “The Matilda
Effect” a cura di Francesco Piazza tenutasi a Palermo a La Piana Arte Contemporanea, indi
partecipa alla seconda edizione di “Figurabilia” al Menomale di Bologna. Sempre nel 2022, nella
prestigiosa Rocca Sanvitale di Fontanellato realizza, a cura di Carlo Micheli “Ironikonirica”, una
personale che evidenzia gli innumerevoli anacronismi tipici del suo fare artistico. Insieme all’amico
Carlo Bonfà, per la curatela di Francesco Piazza e Liana Zoza, partecipa a “The rules of chaos”
alla Cube Gallery di Patrasso in Grecia.
Sue opere fanno parte della collezione del Museo Parisi Valle di Maccagno (VA), del Museo di
Palazzo Te di Mantova, della Direzione nazionale Cgil di Roma e della collezione CAB Art Gallery
di Amman in Giordania. Vive e lavora a Mantova.
FONTE. Testo e foto courtesy of Galleria Mossini, Carlo Micheli e Vania Elettra Tam