BOSCOCHIESANUOVA. La Galleria Cantandrè (Piazza della Chiesa) presenta, dal 2 all’8 luglio, la bi-personale di Franco Pezzo, “Fiori e radici”, e di Nicola Scarato, “Colore e luce”. L’esposizione vanta il patrocinio dell’Accademia d’Arte e Artigianato Artistico Aps di Verona.
“Risalgono agli anni 70-80 i primi approcci con il mondo della pittura – spiega Pezzo – dovuti ,probabilmente, alla tipologia del mio lavoro dove l’aspetto cromatico ed il gusto della qualità era basilare. Paesaggi a tempera e tratti a china sono stati i primi lavori purtroppo intervallati da lunghi periodi di inattività. Dal 2012 ho frequentato corsi di acquerello presso il centro Tommasoli con la maestra Maria Manzini ma soprattutto,dal 2013, l’incontro con il maestro Sergio Vianello(collega ferroviere di mio padre) mi ha spalancato il mondo dell’olio. I suoi pazienti insegnamenti hanno consolidato una passione che ritenevo superficiale. Da allora ho lavorato con buona lena ottenendo apprezzamenti, in mostre e concorsi, tali da spronarmi alla ricerca di miglioramenti continui. Mi permetto di ricordare il primo premio alla mostra “ L’arte incontra i quartieri” edizione 2016 e 2017 cat. esordienti per la mia circoscrizione e due primi premi nelle mostre di Rosaro e Grezzana. Oltre a numerose collettive ricordo mostre personali in occasione di manifestazioni di quartiere nell’ambito della nostra provincia. Qualcuno ha definito la mia pittura “istintiva” .Può essere vero . Mi identifico in questo ma con la speranza che il mio istinto e una costante applicazione mi portino verso una mia personale forma di impressionismo. La scomparsa recente del mio maestro ha inizialmente spento un pò il mio entusiasmo nel continuare ma la possibilità di condividere questa bellissima arte con persone incoraggianti mi ha dato nuovo vigore. Da un paio d’anni sono iscritto all’ACCADEMIA D’ARTE E ARTIGIANATO ARTISTICO Aps di Verona”
E aggiunge: fiori e radici “è il tema della mia mostra nel paese più rappresentativo dell’altopiano della Lessinia: Boscochiesanuova. Vorrebbe mettere in evidenze le caratteristiche uniche di questa montagna:paesi,contrade emalghe con la pietra delle nostre cave. Viene dello anche:” L’altopiano dei Silenzi” tanta è la dolcezza del paesaggio e la pace che vi regna. Ricchissimo di fiori spontanei offre,pensate,innumerevoli specie di orchidee …una meraviglia”.
Il mio cognome è diffusissimo specialmente nella zona di Boscochiesanuova…nonni e papà provengono dalla Lessinia e questo spiega il mio attaccamento…
Nella mostra esporrò alcuni quadri del mio paese natale: Montorio Veronese….molto interessante per le sue acque sorgive,la sua collina e la sua storia millenaria.
“La passione per la pittura e l’arte contemporanea – si legge nelle note di presentazione di Scarato si evidenziano fin da piccolo grazie all’influenza dei vari amici artisti; tra i quali Rosalba Pedrina che incide sul suo processo e percorso artistico e pittorico. Sin dai primi anni autodidatta Nicola Scarato utilizza tecniche diverse dalla tempera all’olio su tela, per trasmettere il meglio la propria fonte di ispirazione e cioè i paesaggi marini.
I paesaggi che costituiscono un momento d’intimita riflessione, per l’artista nei rapporti con la realtà circostante.
Un viaggio che conduce lo spettatore ad osservare anche il piccolo dettaglio che con forza delle pennellate e la maestria dei colori, si scopre un mondo ulteriore. Un viaggio nel viaggio. Tutto questo è Nicola Scarato pittore che ogni giorno porta all’interno del suo studio la voglia di crescere con l’obbiettivo di trarne il meglio di sé stesso”.
CREDITS. Testi e foto: courtesy of the Artists