FRANCO SORESINA. Mi sento un “impressionista-macchiaiolo”

Ringrazio il caro amico artista Franco Soresina per questo “caffè artistico”. Si tratta di un artista che ama l’olio, il carboncino e il pastello, con cui esegue originalissime opere realiste che spaziano agilmente dal paesaggio alla figura, dalla natura morta ad altri soggetti d’occasione, come ad esempio quelli dedicati alle discipline sportive. È spesso invitato a partecipare a rassegne e collettive e ha all’attivo numerose e fortunate personali. Suoi lavori sono presenti in collezioni italiane e straniere ed è inoltre presente in prestigiose pubblicazioni d’arte: libri, cataloghi e annuari, fra cui il Comanducci.

– Cosa rappresenta per te l’arte?  L’Arte per me è qualcosa che mi emoziona, che mi da la possibilità di esprimere i miei sentimenti e comunicarli.

– Quando hai iniziato a dipingere? Nel 1965 , allievo del pittore Franco Bertulli.

 Quali soggetti preferisci? Paesaggi, nature morte e figure.

– Come definiresti il tuo stile? Impressionista – macchiaiolo

– C’è stata un’evoluzione nella tua ricerca creativa? Nella ricerca del colore, della tonalità, della prospettiva, della composizione, ma senza cambiare stile.