
FONTANELLA (BG). Il Comune di Fontanella promuove una serie d’incontri culturali in Sala Consiliare. Il ciclo, a ingresso libero, denominato “Sotto il segno dell’Ariete”, si apre venerdì 27 settembre alle 21 con una conferenza sulla grande artista messicana Frida Kahlo, simbolo della forza delle donne. A parlarne sarà il critico e storico d’arte Simone Fappanni, introdotto dall’assessore Stefania Piccardo. Sarà l’occasione per ripercorrerne la vita avventurosa anche attraverso una scelta di sue celebri opere.
Nata a Coyoacán, un quartiere di Città del Messico, nel 1907, ha vissuto una vita intensa caratterizzata da dolori fisici, malattie e tragedie personali che hanno influenzato profondamente il suo lavoro artistico. Kahlo ha iniziato a dipingere all’età di 18 anni, dopo un incidente d’autobus che l’ha lasciata gravemente ferita e costretta a lunghe degenze in ospedale.
La sua arte è stata fortemente influenzata dalla sua esperienza di vita, inclusi il suo matrimonio tumultuoso con il celebre pittore Diego Rivera, la sua salute precaria e il suo impegno sociale.
Le opere di Frida sono caratterizzate dai suoi autoritratti, spesso rappresentanti il dolore fisico e le sofferenze emotive che ha vissuto. I suoi dipinti sono inoltre pieni di simbolismo, mescolando elementi della cultura messicana, dell’arte popolare e del surrealismo.
Kahlo ha anche affrontato temi come la morte, l’identità di genere e l’uguaglianza sociale, rendendola una figura importante nella lotta per i diritti delle donne e delle minoranze.
E’ stata, dunque, una pittrice straordinaria, che ha affrontato le sfide della vita con coraggio e creatività. Tanto che la sua arte ha ispirato molte persone nel corso degli anni e continua ad essere un simbolo di forza interiore.
I prossimi appuntamenti saranno il 18 ottobre con la conferenza del dottor Francesco Giordano sulle malattie metaboliche, e il 22 novembre, con la conferenza Codice Rosso: Prevenire, Riconoscere, Sostenere, che vedrà la partecipazione dell’avvocato Nadia Patrizi, dello psicologo Vittorio Serpieri e del dotto. Sergio De Santis, Colonnello della Guardia di Finanza.