GALILEO CHINI AL MIC: OMAGGIO AL CAPOSCUOLA DEL LIBERTY ITALIANO

Chini pannello in ceramica in mostra. Immagine inserita al solo scopo di presentare l’evento

FAENZA. Mostra legata a doppio filo con il MIC e le sue origini (l’artista fu chiamato a decorare i locali deputati alle arti dell’Esposizione Torricelliana di Faenza nel 1908, da cui prese avvio la fondazione del Museo Internazionale delle Ceramiche), “Galileo Chini. Ceramiche tra Liberty e Déco” è l’omaggio a cura di Claudia Casali e Valerio Terraroli. che fino al 14 maggio il Museo faentino dedica al grande caposcuola del Liberty italiano (1873-1956)

Il poliedrico artista fiorentino, aggiornatissimo sui gusti e le tendenze europee dell’epoca, si dedico con passione all’arte della ceramica con una produzione personalissima e intraprende colossali imprese di ceramica applicata all’architettura come per le Terme di Salsomaggiore, di cui nel 2023 ricorre il centenario della fondazione.

La visita della mostra suggerisce anche un percorso geografico alla scoperta delle decorazioni architettoniche delle manifatture Chini, come quelle realizzate per le Terme di Castrocaro, in un progetto di rete volto a valorizzare il lavoro complesso e articolato di questo straordinario artefice.

In mostra circa trecento pezzi tra ceramiche (tra cui inediti) e disegni preparatori a documentare le varie fasi di attività delle due manifatture fondate da Chini: “L’Arte della Ceramica”, istituita a Firenze nel 1896 e le “Fornaci San Lorenzo” aperte nel 1906 a Borgo San Lorenzo, di cui fu il direttore artistico. 

MARCELLO TOSI

(Apertura: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 14, sabato e domenica e festivi dalle 10 alle 18).GALI