LOGRATO. Il giorno 9 marzo alle 17 s’inaugura una mostra antologica di Giulio Mancabelli nella villa Morando di Lograto. L’esposizione è visitabile fino al 24 marzo.
Nelle opere di Mancabelli è costante la presenta di gatti collocati in precisi paesaggi. «I miei moai, dice, si collocano proprio da spettatori davanti a scenari di vita in perenne mutamento.
Osservano con curiosità felina l’evolvere di un universo apparentemente assurdo nelle sue manifestazioni, ma allo stesso tempo affascinante e ricco di suggestioni.
Troneggiano impertinenti nel centro della scena noncuranti della nostra presenza ed immobili scrutano con gli occhi indagatori dell’artista la “meravigliosa metamorfosi umana».
Questi «felini, aggiunge Matteo Mancabelli, dal profilo fumettistico, divengono l’espediente attraverso cui l’artista permette di spaziare fino all’orizzonte di un sogno infinito dai contorni proibiti.
La fanciullezza e l’innocenza, retaggio perduto dell’infanzia di ciascuno, rinascono per un attimo nel cuore tanto da lasciare turbati e commossi».