GLI ACQUERELLI DI GIOVANNI MARCO SASSU ED ELENA RIEDICK ALLO SPAZIO ARTE DI CASTELL’ARQUATO

Parabordo bianco- Acquarello puro su carta Arches 100% cotone 300g/mq – 37×27 cm
di Giovanni M. Sassu, courtesy of the Artist

CASTELL’ARQUATO (PC). Ultimo weekend per ammirare i suggestivi acquerelli di Giovanni Marco Sassu e di Elena Riedick in mostra allo Spazio Arte “Gioele chi?”, in via Dante 8. “Legni e mare”, questo il titolo della bipersonale, è aperta sabato e domenica dalle ore 10,30 alle ore 12,00 e dalle ore 16,30 alle 19 (ingresso libero in osservanza delle norme anti Covid-19).

Come si legge nelle pagine del suo sito, Sassu “nasce a Porto Torres nel 1947. Completa i suoi studi all’Istituto Tecnico Nautico Buccari di Cagliari, dove per 33 anni è stato docente di Esercitazioni Nautiche.

Pur non avendo frequentato studi artistici, il disegno e la pittura lo hanno affascinato fin da giovanissimo; non dipinge per professione e non segue né sente di appartenere a precise correnti pittoriche: il suo è un piacere e un hobby e ciò che lo coinvolge maggiormente è il segno e la luce.

Negli anni ’70 e ’80 partecipa a diverse mostre collettive e personali. Poi un lungo periodo di riflessione e di ricerca, in cui non espone, ma continua a dipingere e a disegnare nel tempo libero e durante i viaggi.

La maggior parte dei suoi dipinti di questo periodo è di piccole dimensioni e realizzata con la tecnica dell’acquarello su carta, perchè solitamente dipinge all’aria aperta e durante le vacanze estive.

Contemporaneamente si dedica al giornalismo, collaborando con la rivista di nautica Bolina.

Pubblica ed illustra quattro manuali con importanti case editrici (“Esercitazioni Nautiche” con la Calderini, “Il mondo dei nodi” con U. Mursia e “Patente Nautica a Quiz” e “Manuale di carteggio nautico” con Incontri Nautici), in cui esterna la sua passione per il mare, che lo ha portato a scegliere il suo lavoro di docente.            

Nello stesso periodo continua la sua ricerca nel campo dell’arte con la sperimentazione di tecniche e forme espressive diverse, come la grafica, con cui illustra le sue pubblicazioni e gli articoli scritti per Bolina, la fotografia e la modellazione della creta, realizzando alcune opere, delle quali le più significative sono quelle raffigurate in questo sito, per approdare come punto di arrivo all’acquarello, che interpreta con assoluta personalità.

Dal 2003 ha ripreso a dipingere in studio e ad eseguire opere di dimensioni maggiori, dedicando gran parte del suo lavoro alla rappresentazione di paesaggi marini e di scorci della Sardegna.

Anche le tematiche sono state oggetto di ricerca e rielaborazione ed hanno raggiunto la sintesi dei suoi interessi più profondi e prevalenti, che vedono come soggetto il mare, che è stato il suo filo conduttore esistenziale, nella scelta dell’attività di docente, di giornalista pubblicista, che lo ha visto vincitore per due volte del premio “Sicurezza della navigazione da diporto” (Salone nautico di Genova 1993 e 1996), di autore di testi didattici e divulgativi per la nautica.

Ed anche nelle sue opere pittoriche il mare è protagonista, anche quando nello sfondo traspaiono paesaggi urbani, profili di città, cantieri navali, barche, pescherecci e unità in disarmo.

Emerge in questa ultima fase il frutto di anni di ricerca e di evoluzione, con una raggiunta e compiuta simmetria compositiva ed un uso del colore personale, che trasmettono equilibrio e serenità.

Paesaggi in cui la figura umana non compare o è solo un dettaglio; protagonisti assoluti il mare e il cielo, con tutte le sfumature, le forme, i colori, che solo la natura sa creare e solo l’artista che la ama sa riprodurre e interpretare. Dal mese di novembre 2004 è membro della ISMP (International Society of Marine Painters, Inc.). Dal 2006 è membro dell’I.E.A. (Institut Europèen de l’Aquarelle). Nello stesso anno viene ammesso, in qualità di socio ordinario, alla Associazione Italiana degli Acquerellisti” (fonte: http://www.marcosassu.it/)

Pezzi d’arredo e interni sono invece al centro della ricerca presente negli acquerelli di piccolo formato di Elena Riedick ricchi di profonde suggestioni.