I CAPOLAVORI DELLA COLLEZIONE CASTILLA:
CARTIER-BRESSON, DOISNEAU, CAPA, MAN RAY E I PIÙ GRANDI FOTOGRAFI DEL ‘900

Man Ray Le Violin d’Ingres (Il violino di Ingres) 1924 Stampa ai sali d’argento 30×40 cm Collezione Julian Castilla © Man Ray 2015 Trus, fonte: press kit uf stama Artemisia (*)

BOLOGNA. Palazzo Albergati di Bologna ospita – fino al 4 settembre  – per la prima volta in Italia, la straordinaria Collezione Julián Castilla con la mostra PHOTOS! Scatti di Alfred Stieglizt, Man Ray, Henri Cartier-Bresson, Vivian Meier, Robert Capa, André Kertèsz, Alberto Korda e Robert Doisneau, nonché fotografi spagnoli come Carlos Saura, Ramón Masats, Oriol Maspons, Isabel Muñoz, Cristina García Rodero o Chema Madoz e molti altri sono i protagonisti indiscussi, con i loro memorabili scatti entrati ormai nell’immaginario collettivo come fermo-immagine del secolo scorso, di un viaggio imperdibile nella storia della fotografia.

Un accostamento di oltre 70 opere, di grandi maestri spagnoli e internazionali, che rendono l’esposizione bolognese unica al mondo.
Considerata una delle collezioni private più importanti d’Europa, appartenente a Julián Castilla, noto collezionista d’arte spagnolo, copre più di un secolo di arte fotografica, dalla nascita della fotografia moderna all’inizio del XX secolo a quella attuale del XXI secolo. Una narrazione che passando per la creazione dell’Agenzia Magnum e lo sviluppo del fotoreportage, dall’evoluzione della fotografia di moda, al racconto del presente, si confronta oggi con le sfide contemporanee nell’era digitale.

La maggior parte delle opere della sua collezione storica sono in bianco e nero. L’ultima fotografia, datata febbraio 2005, è degli artisti Christo e Jeanne-Claude, che ritraggono la loro monumentale installazione di 37 chilometri a Central Park, composta da un totale di 7.503 “porte” (pannelli di tessuto arancione).La mostraPHOTOS!, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna, in collaborazione con Museo d’Arte Contemporanea di Villanueva de los Infantes, vede come sponsor Poema ed è curata da Cristina Carrillo de Albornoz.
La mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia.

FONTE. Testo e foto (*), inseriti al solo scopo di presentare l’evento: press kit Ufficio stampa Arthemisia