FIRENZE. Fra le mostre più attese dell’anno c’è, senza dubbio, la rassegna dedicata al geniale artista olandese Maurits Cornelis Escher. Una ricca selezione dei suoi lavori, circa 200, si può ammirare al Museo
degli Innocenti di Firenze fino al 26 marzo 2023.
Questi i dettagli desunti dal comunicato stampa:
Scoperto dal grande pubblico negli ultimi anni, Escher è diventato uno degli artisti più amati in tutto
il mondo, tanto che le mostre a lui dedicate hanno battuto ogni record di visitatori.
Escher nasce nel 1898 in Olanda e vi muore nel 1972. Nel 1922 visita per la prima volta l’Italia,
dove poi visse per molti anni, visitandola da nord a sud e rappresentandola in molte sue opere.
Inquieto, riservato e indubbiamente geniale, Escher nelle sue celebri incisioni e litografie crea un
mondo unico, immaginifico, impossibile, dove confluiscono arte, matematica, scienza, fisica,
design.
Un’antologica – con circa 200 opere e i lavori più rappresentativi che lo hanno reso celebre in tutto
il mondo – che racconta il genio dell’artista olandese con le opere più iconiche della sua
produzione quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939),
Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, che appartengono all’immaginario comune
riferibile al grande artista.
La mostra di Escher si configura come il primo grande evento espositivo all’interno del complesso
monumentale – progettato da Filippo Brunelleschi – che ospita il meraviglioso e ricchissimo Museo
degli Innocenti che, con le mostre firmate Arthemisia, si è già avviato a essere sede di grandi
mostre d’arte.
Nato per esporre le opere d’arte dell’antico Spedale, grande centro d’accoglienza per bambini, il
Museo è stato trasformato in un percorso che permette di scoprire un patrimonio culturale unico al
mondo perché profondamente legato all’attività svolta in favore dei bambini che non potevano
essere scresciuti dalle famiglie d’origine.
Tra storia, arte e architettura, la collezione del Museo presenta opere acquisite tramite donazioni o
in seguito all’accorpamento di altre istituzioni assistenziali e contiene alcuni capolavori di artisti di
grande rilievo tra i quali Domenico Ghirlandaio, Luca e Andrea della Robbia, Sandro Botticelli e
Piero di Cosimo, ma anche di artisti cresciuti agli Innocenti e avviati alla pittura dal priore Vincenzo
Borghini come Vincenzo Ulivieri, Giovan Battista Naldini e Francesco Morandini (detto il Poppi).
Con il patrocinio del Comune di Firenze, dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, la mostra
è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la M. C. Escher Foundation,
Maurits e In Your Event, ed è curata da Mark Veldhuysen – CEO della M.C. Escher Company –
e Federico Giudiceandrea, uno dei più importanti esperti di Escher al mondo.
La mostra vede come sponsor Generali Valore Cultura, special partner Ricola, partner Mercato
Centrale, Barberino Designer Outlet e Unicoop Firenze, media partner QN La Nazione,
educational partner Laba e media coverage by Sky Arte.
Il catalogo è edito da Maurits.
FONTE. Testo e foto, inseriti al solo scopo di presentare l’evento: press kit Ufficio stampa Arthemisia