IL TALENTO DELLE GRANDI ARTISTE: CONFERENZA DI SIMONE FAPPANNI A SALSOMAGGIORE TERME

Artemisia Gentileschi, Autoritratto come allegoria della Pittura, (1638-1639), Royal coll. Windsor, part. fonte: Wikipedia

SALSOMAGGIORE TERME (PR). Domenica 14 novembre, alle ore 17, presso la Sala delle Cariatidi (Palazzo dei Congressi, Viale Romagnosi) l’Amministrazione comunale all’interno del Progetto “365 volte Donna”, in collaborazione con Coop 3.0, promuove la conferenza “Grandi Artiste. La difficile strada delle donne nel mondo dell’arte”.

A parlare di questo affascinante tema è stato invitato il critico e storico d’arte Simone Fappanni. Durante la conversazione, che avrà uno svolgimento seminariale, cioè aperto a tutti, non solo a un pubblico di “addetti ai lavori”, lo studioso si soffermerà su alcune delle più grandi creative presenti nella storia presentando una scelta delle opere più significative che esse hanno realizzato, analizzandone il significato e la tecnica.

Ad accompagnare la relazione sarà il volume “Tavolozze rosa” che Fappanni ha pubblicato in questi giorni, nel quale vengono presentate le maggiori creative italiane che hanno operato dal Cinquecento in poi.

L’analisi è svolta in collaborazione con gli studiosi Marcello Tosi e Benedetta Botti. Nel corso della conferenza, il relatore intende rispondere ad alcune domande chiave riguardanti l’arte al femminile, come ad esempio quelle legate alla possibilità, o meno, di parlare di un’arte “specifica” delle donne, al fatto che esista una letteratura tutto sommato abbastanza recente sulle donne-pittrici e soprattutto sulle ragioni per le quali l’universo creativo in rosa sia stato, per parecchio tempo, poco considerato.

Fappanni con il libro Tavolozze rosa

Centrale, nel discorso di Fappanni, saranno artiste italiane del calibro di Artemisia Gentileschi, Rosalba Carriera e Sofonisba Anguissola e tante altre pittrici che hanno consegnato alla storia opere immortali. Un riferimento, doveroso, verrà fatto ad alcune importanti artiste straniere, prime fra tutte Frida Kahlo, Georgia O’Keeffe e Tamara de Lempicka, «Parlare d’arte al femminile – dice – significa interrogarsi su una pagina importante e per certi versi ancora poco studiata, della storia.

Si pensi, ad esempio, che solo studi recentissimi hanno permesso di individuare il nome, e per ora solo quello, di artiste d’epoca greco-romana, mentre dell’arte al maschile sappiamo praticamente tutto sin dall’antichità. Le donne hanno portato, da sempre, un contributo importante all’arte che va analizzato con attenzione e apprezzato nel profondo».

Insegnante, già vicepreside dell’Istituto comprensivo “Ubaldo Ferrari” di Castelverde, Simone Fappanni ha curato mostre personali e collettive, oltre a cataloghi e monografie di artisti contemporanei. È autore di articoli, saggi e studi; ha inoltre pubblicato vari libri di storia dell’arte e raccolte di poesie e ideatore di Art is line blog.

Per informazioni e prenotazioni, mail: 365voltedonna@gmail.com, cel. 348.2801199. Ingresso libero con Green pass e in osservanza delle vigenti norme anti Covid-19.

La locandina della conferenza