IL TORMENTO DELLA VITA: BERZIERI E COPERCINI OMAGGIANO DALIDA E TENCO

Dalida e Tenco a Sanremo nel 1967, fonte immagine: Wikipedia commons

FIDENZA (PR). S’intitola “Il tormento della vita” l’interessante iniziativa culturale che vuole rendere omaggio a Dalida e Luigi Tenco, che lega i ritratti di Elena Berzieri e le poesie di Manuela Copercini. I lavori dell’artista saranno in mostra da sabato 30 settembre 2023 (inaugurazione alle ore 18.30, con presentazione di Simone Fappanni e recital di Copercini) al 21 ottobre  presso la Cantina del Bugiardo, in Piazza Duomo a Fidenza. La rassegna sarà visitabile secondo i seguenti orari sabato e domenica: 11.30/13.30 – 18.00/24.00, lunedì e giovedì: 18.00/21.00, venerdì: 18.00/24.00, martedì e mercoledì: chiuso,

“Tenteremo, attraverso la poesia e la pittura, spiegano Berzieri e Copercini, di far vivere questi due straordinari personaggi, che hanno fatto della loro storia un mito assoluto, ricco di emozioni, profondità e insegnamento”.

Luigi Tenco e Dalila sono due dei più grandi musicisti della storia della musica italiana. Tenco, nato a Cassine nel 1938, è stato un cantautore, musicista e persino attore. La sua carriera musicale è stata molto prolifica e ha interpretato molte canzoni di successo, tra cui “Ciao amore ciao”. Muore nella notte tra il 26 e il 27 gennaio del 1967 a Sanremo, durante il Festival. Secondo la versione ufficiale si è sparato un colpo di pistola alla tempia.

Dalila (poi Dalida), pseudonimo di Iolanda Cristina Gigliotti, invece, nasce a Il Cairo nel 1933 ed è stata un’artista molto versatile, in grado di cimentarsi in molti stili diversi, tra cui il pop, il jazz e la musica classica. È stata molto popolare negli anni ’70 e ’80. E’ scomparsa nel 1987.

Entrambi i musicisti hanno avuto un grande impatto sulla cultura musicale italiana e sono stati amati dai fan di tutto il mondo. La loro musica ha ispirato molte persone e continuerà a farlo per molti anni a venire.

La loro musica ha coinvolto il pubblico attraverso molte esperienze diverse e ha toccato il cuore di molte persone in tutto il mondo.

Fappanni e Berzieri

Elena Berzieri nasce nel 1953 a Fidenza, ma vive da sempre a Salsomaggiore Terme. È quindi una “Salsese DOC” e come dice lei “Ho avuto la fortuna di vivere i momenti di maggior splendore del mio Paese: una piccola perla ricoperta dalle pure fioriture del Liberty, famoso per eleganza e stile, dove storia e cultura si incontrano”. Ha sempre avuto, fin da piccola, la passione per la musica, per i libri, per la fotografia e, soprattutto, per il disegno. 

Ha iniziato il percorso accademico disegnando dal vero e studiando la prospettiva e la tecnica del chiaro e scuro, dopodiché è passata al ritratto per studiare l’espressione del volto umano. In futuro, comincerà a lavorare con il colore per arrivare alla pittura ad olio.

Frequenta la Scuola Arte Accademia Salsese di Disegno & Pittura che le permette di entrare nel mondo dei contrasti nei quali è racchiuso il segreto della vera bellezza. Prima di questa personale, ha esposto in diverse collettive fra cui quelle promosse da “365 voltedonna” di Salsomaggiore e dall’Associazione Arte e Cultura di Parma.

“Elena Berzieri, spiega Fappanni, presenta una serie di ritratti di forte caratura espressiva in cui si denota un profondo e perspicace studio introspettivo del soggetto rappresentato. Ogni dettaglio, anche minimo, viene fissato con precisione e accuratezza”

La poetessa Manuela Copercini nasce a San Secondo Parmense nel 1980. Vive a Fidenza. Ha partecipato a molteplici concorsi nazionali ed internazionali di letteratura, ottenendo diversi riconoscimenti.

Saldamente convinta dell’importanza rivestita dal ruolo della donna nella storia dell’umanità, Manuela manifesta, lotta e combatte, per il riconoscimento del valore imprescindibile della figura femminile.Ha esordito nel 2011 col volume di poesie “Emozioni da semplici battiti”. 

Nel marzo 2013 esce il secondo volume di poesie dal titolo “Mon Paris”. Nel marzo 2017, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Manuela collabora con la poetessa Alice Ramploud e la scrittrice Maria Denis Guidotti, alla stesura del libro “Patchword d’acqua e di vita”. A settembre 2021 esce “Bonsoir Jeunesse”. La voglia di fare poesia è il prodotto del suo vivere, dell’affrontare la realtà con tenacia e l’indissolubile forza di guardare oltre la superficie.

Le copertine dei libri di poesie di Manuela Copercini

“I cinque sensi, più uno” (Casa Editrice Mattioli 1885) è l’ultima raccolta poetica di Manuela. Scrive Raffaella Bellani nella prefazione: ” Copercini si dona al pubblico con questa raccolta di poesie, ad un anno e mezzo dall’ultimo libro, con una versione sempre più intima di sé, nello scoprirsi e mettere a nudo le proprie emozioni. Questo sesto libro è la sintesi del lavoro di un anno di crescita espressiva e ricerca personale.

La copertina dell’ultima raccolta poetica di Copercini

La poesia intesa nella sua più ampia accezione è un “processo sensoriale” che interessa tutti i sensi (e non sono “solo” 5). La sua poetica è il risultato e la somma di diversi fattori: da un processo cognitivo e fisiologico ad un percorso emozionale ed animico. Le sue memorie, le esperienze di vita, le idee, le emozioni che Manuela prova con l’intensità tipica degli artisti generano stimoli che si intrecciano andando a creare una stupenda melodia dove i toni cambiano continuamente e si accostano in una perfetta armonia creando una melodia per l’anima. La poesia di Manuela racchiude emozioni, sentimenti, passioni, ideologie che nascono dalla necessità di trasferire agli altri le sue emozioni, riuscendo in tal modo a dar voce ad un processo che, diversamente, non sarebbe udito: la poesia ne è lo strumento! Nel suo immenso mistero e magia, la poesia, le dà la possibilità di entrare in una comunicazione interpersonale che va oltre la parola, arriva direttamente all’anima…”