ROVATO. “Il Volto interiore” è il titolo della personale di Antonella Giapponesi Tarenghi allestita nella suggestiva Chiesa della Disciplina di Rovato sino a fine settimana.
Così l’artista spiega il significato di questo allestimento: “Voglio cercare il tuo volto, voglio imparare a trovarlo e a mostrarlo, voglio essere capace di scoprirti nelle cose normali della mia vita, di accorgermi che sei TU, per davvero “. Uomini di Galilea , perché state guardano il cielo?Gli occhi degli Apostoli erano rimasti fissi sul luogo dal quale Gesù si era sottratto ai loro occhi… Un angelo dovette avvertirli che la vita continuava.
Il messaggero di Dio non aveva intenzioni di sminuire l’interesse di quegli uomini per il Maestro; forse voleva farli riflettere che a partire da quel momento avrebbero dovuto imparare a vederlo in modo diverso, a incontrarsi con Lui e con il suo sguardo, negli altri e nelle cose ordinarie della vita.
La mostra dal titolo “IL VOLTO INTERIORE” ha la finalità di far trasparire con il ritratto, le storie di vita di uomini e donne attraversati da emozioni e sguardi che si annodano silenziosamente per dar vita ad un mondo interiore particolareggiato e sensibile.
Volti di persone che irrompono sulla carta per reclamare la propria autenticità. L’Arte ha il dovere di aiutare nella formazione collettiva, aumentando la consapevolezza delle sofferenze di chi è solo, come le persone senza tetto, gli emarginati, i poveri.
Io desidero con la mia Arte riconoscerli, ridonando a loro rispetto, dignità, elevando la loro anima, cercando quello sguardo interiore nelle contrarietà e nelle amarezze della vita, così facendo, un po’ alla volta, torneremo a vedere la volontà di Dio, e saremo capaci di riflettere il volto di Gesù.”