ILARIA FRANZA ALLA iKonica ART GALLERY

MILANO. Fino al 22 marzo iKonica Art Gallery (Via Porpora 14a) propone una mostra personale di Ilaria Franza.

Questo il testo di presentazione di Erika Lacava: “la ricerca artistica di Ilaria Franza si snoda tra atmosfere liquide e paesaggi immaginifici, al confine tra finito, non finito e infinito, attraversando i vari stadi nella fluidità del cambiamento.

Il titolo della serie, “UN.limited”, richiama il concetto di infinito, una dimensione in cui lo sguardo si perde mentre la tela diventa orizzonte, un paesaggio interiore che si espande staccandosi dalle rive del lago, tra le onde dell’acqua e i giacimenti di materia, perdendosi nel cielo. Un paesaggio appena delineato, dai confini incerti, ma in cui è possibile ritrovare tracce del paesaggio reale.

Le opere di Ilaria Franza hanno una genesi precisa e definita, un luogo di nascita e un tempo certi. Il periodo di tempo per produrre le opere è circoscritto, da maggio a settembre, e il luogo esatto, la casa di famiglia sul lago d’Orta. Da questi dati al limite della precisione matematica nasce l’indefinito e l’incerto. L’artista lascia spazio all’incontro tra acqua e pigmento sulla tela, a cui si aggiungono come ingredienti il movimento e poi il tempo, l’attesa che l’opera si compia. I colori si stendono sulla tela incontrando l’acqua come in una danza, in un rito che si ripete ogni volta uguale e diverso. Con pazienza e trepidante attesa Ilaria Franza favorisce il loro incontro ma mantiene ferma la capacità di arrestarlo al momento giusto, nel momento cioè in cui osserva la nascita del paesaggio. Il pigmento si diffonde stendendosi sulla tela in modo circolare e irregolare, e nelle sue onde ci si perde in un oblio quasi poetico, senza tempo. I colori forniscono un appiglio per immergersi in quel mondo e saltare dentro l’opera, e attraverso di essa uscire di nuovo per ritrovare nel paesaggio interiore il paesaggio concreto.

Ilaria Franza dipinge en plein air, come i grandi impressionisti, e come loro ricerca l’impressione, l’emozione dentro il momento. Ma dagli impressionisti si discosta per la totale assenza del figurativo, la mancanza di volontà di rappresentazione e imitazione, come se volesse rappresentare non il lago, ma la sua impressione, l’impronta che il lago lascia dentro di lei. Questa traccia la ritroviamo ancora viva e potente, con tutta la sua luce e la sua materia, cristallizzata nelle opere della Franza, che si rivelano figlie, insieme all’impressionismo, anche del romanticismo, dell’espressionismo, dell’astrattismo e della pittura gestuale.

Il ruolo dell’artista qui è quello di attivare e liberare le forze della natura esercitando la ragione sull’irrazionale, di osservare il loro agire e prepararsi a fermare il caos per costringerlo in una forma, seppure irregolare. È lo sforzo umano di arginare la forza incontrollabile della natura e la sua irruenza, creando una tensione tra la potenza naturale e l’azione razionale che tenta di dirigerla, tra il limite e l’abbandono. È dare un confine all’illimitato, creando un argine di controllo per l’acqua che si muove e il colore che si espande. Èla capacità di lasciar agire gli elementi evitando la distruzione, permettendo alla loro forza di esprimersi e  al sublime della natura di manifestarsi.

Durante la creazione dell’opera ci sono tensione e movimento, che generano una bellezza di tipo dinamico, mai statica o uguale a se stessa. Il sublime come categoria estetica fa riferimento  a questa bellezza imponente, all’infinitamente grande, al maestoso, al pauroso anche: è il mare in tempesta, la montagna più alta, l’abisso che si apre sotto e dentro di noi. È il bello senza misura, senza i limiti della ragione, lo sguardo che non si posa e non trova confine, espandendosi verso l’infinito.

“UN.limited”, come il titolo delle opere di Ilaria Franza: un infinito che si riflette di anello in anello scolorando in lontananza e che si apre di abisso in abisso sul fronte dell’opera, creando una terza dimensione, mentre lo sguardo si volge all’orizzonte.”

Credits photo: I Franza, UMLIMITED 2019 COD. 1915004 MIXED MEDIA ON CANVAS LAGO D’ORTA, AGOSTO 2019 W. 150 X D. 150 CM