ILLUSTRARE L’UTOPIA: MOSTRA-EVENTO IN DUE SEDI A CREMONA CON 52 ARTISTI

Enrico Focarelli, Barone clouds (premio popolare), press kit Tapirulan

CREMONA. È stata inaugurata, nei giorni scorsi, Utopia, sedicesima edizione della mostra internazionale di illustratori contemporanei, organizzata dall’associazione Tapirulan in collaborazione con il Comune di Cremona. La rassegna, visitabile fino al 20 febbraio, è dislocata in due sedi, il Centro Culturale Santa Maria della Pietà, in Piazza Giovanni XXIII, e lo spazio espositivo dell’associazione promotrice, in Corso XX settembre.

Si tratta di più mostre e percorsi espositivi raccolti intorno ad un unico titolo o meglio tema: l’utopia illustrata.

Tema che parte da lontano, il 1516, data di pubblicazione del libro del filosofo inglese Thomas Moore in cui viene presentata l’isola di Utopia e consegnata ad un eterno presente come tensione o ideale di ogni tempo. Utopia “illustrata”, si diceva, poiché è proprio al linguaggio delle immagini che, nella mostra, si affida il compito di interpretarla e descriverla.

Il punto di partenza espositivo è un’installazione in cui vengono presentate le illustrazioni di Guido Sacarabottolo per la nuova edizione del testo tradotto da Davide Astori.

Si tratta di un ordinato “Giardino utopico” dove le sagome bianche di fiori giganti e dalle forme più diverse, si stagliano su fondi colorati e inquadrando ciascun fiore, con un’applicazione scaricabile sul telefono, si aprono i vari capitoli del testo. Dall’immagine al testo, un percorso inconsueto e quasi contrario al linguaggio illustrativo, a cui quasi sempre si richiede di illustrare il narrato, per questo fuori luogo o “utopico”.

Il percorso prosegue poi con le opere di 52 illustratori, provenienti da tutto il mondo, a cui è stato chiesto di interpretare il tema dell’utopia. Il “nessun luogo” liberamente pensato e illustrato magistralmente dagli artisti si rivela carico di significati, vicini o lontanissimi tra loro ma, sempre trattati in modo molto originale e ispirato.

 Immagini oniriche aperte su mondi e nature ideali, rese da forme ordinate e colori riposanti, ma anche realtà disordinate, discordanti e future in cui non è solo l’uomo e il suo pianeta il protagonista, ma anche esseri e mondi alieni o semplicemente extraterreni.

L’ultima sezione della mostra è dedicata alla carriera del grande illustratore inglese David McKee, classe 1935, di cui si ripercorre il lavoro dagli anni sessanta del novecento fino ai suoi lavori più recenti.

Tutto il suo poliedrico mondo è rappresentato, dalle illustrazioni per riviste ai libri per ragazzi. Nei suoi disegni ognuno riconosce immagini familiari, non solo per conoscenza diretta dell’opera, ma perché danno forma e colore a idee diffuse e personaggi ideali, come il tenero e coloratissimo elefantino Elmer o il bizzaro e incredibile Mr. Been, un vero prototipo di uomo. McKee, disegnatore sapientissimo, immagina e racconta per immagini mondi, storie, personaggi, mostri che coinvolgono adulti e bambini in una corale e vivacissima realtà in cui immergersi incantati e che stimola la mente a riflessioni e pensieri.

Presso la sede dell’associazione Tapirulan, la mostra continua poi con una esposizione del vincitore della scorsa edizione Francesco Fidani.

ORARI: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 10 alle 19.00 – Lunedì chiuso Ingresso: intero € 6, ridotto € 4, gratuito bambini sotto i 10 anni. Info: info@tapirulan.it – 328/8518849

AUTRICE: MICHELA GATTI