IMMAGINazioni: MOSTRA ONLINE CON 92 OPERE DI ARTISTI CONTEMPORANEI

MILANO. Nato durante il primo, interminabile lockdown, il progetto “Museum C-19” di Art is line blog (www.artislineblog.com), allo scopo di portare conforto attraverso l’arte a quanti, a causa della pandemia, hanno dovuto restare chiusi per tanti giorni nelle proprie case in preda alla paura e all’angoscia, ha dato vita a una serie di esposizioni virtuali che, anche dopo il termine del forzato isolamento collettivo, hanno continuato a riscontrare il gradimento di un pubblico sempre più ampio.

E se è vero che la visione “dal vivo” di opere resta il modo più diretto e intenso per fruirne, sicuramente anche la visione multimediale rappresenta un ulteriore stimolo e una proficua occasione per ammirare dipinti, quadri e sculture di autori provenienti non solo dall’Italia, ma anche dall’estero, a ulteriore conferma, se mai ce ne fosse bisogno, della “dimensione universale dell’arte”.

In quest’ottica, si può visitare, online, la mostra “ImmaginAzioni” che comprende le opere di ventitré artisti per un totale di novantadue opere. Per vedere la mostra basta cliccare qui:

Si tratta di Anna Semeraro, Luisa Perinelli, Loredana Fantato, Laura Pozzi, Ambra Pavesi, Emanuela Artemi, Roberto Gradella, Antonella Leone, Franca De Ponti, Annalisa Gasparotto, Enrica Groppi, Anna Paola Cozza, Vittorio Politi, Ivo Compagnoni, Lorena Fabbri, Maria Grazia Roccato, Antonella Agnello, Rifat Koray Gökan, Serenella Oprandi, Mario Ghizzardi, Nicoletta Gentili, Guerino Apostoli, Angelo Rondelli, Teresa Dal Dosso e Romilde Marcante.

«Un’ampia gamma di stili e di tecniche – spiega il curatore, Simone Fappanni – caratterizza questa rassegna, da quelle tradizionali, come l’olio, l’acrilico, la tempera e l’acquerello a quelle sperimentali, anche digitali, oltre che a soggetti che spaziano da figure e paesaggi, sia reali che immaginari, a composizioni che lambiscono dimensioni oniriche o misure che possono riferirsi all’astrazione e all’informale.

Tutto ciò dà origine a una piacevole “dialogo” fra artista e osservatore che mediante le possibilità offerte dalle moderne tecnologie può accostare e fruire di questi pezzi su qualsiasi device e nei principali social, rendendo così l’esperienza ancora più immersiva ed estremamente coinvolgente.

E ciò conferma che i new media possono essere non solo fonte di eventuali pericoli, ma anche una preziosa risorsa che, se correttamente utilizzata, consente di accostare linguaggi creativi alquanto eterogenei in maniera diretta».

RASSEGNA STAMPA

Articolo sul settimanale Il Piccolo

LOCANDINA

La locandina della mostra

Info: fappanni71@gmail.com