CREMONA. Dal 15 gennaio al 4 febbraio, presso le sale di Palazzo Duemiglia, in Largo Madre Agata Carelli 4, è possibile visitare la mostra “Immagini per la Shoah”. In esposizione i dipinti di Loredana Fantato, Ivo Compagnoni, Emanuela Artemi, Alberto Besson, Anna Semeraro, Laura Pozzi, Isabella Ditaranto, Adriano Bruneri, Anna Paola Cozza, Maria Angela Fiorasi, Giulia Troise, Nicoletta Gentili, Nicoletta Reinach Astori, Maria Camilla Rita Rap, Maria Rosa Antolini, Massimo Tosi, Riccardo Bozuffi, Elisa Migliaccio, Mariangela Milan, Tersa Dal Dosso, Maria Grazia Cimardi, Ennio Sartori e le fotografie di Elena Saliani scattate nel campo di concentramento di Dacau.
«Ogni opera – spiega il curatore, Simone Fappanni, si sofferma su uno dei momenti cruciali della Shoah: dall’ascesa al potere di Adolf Hitler sino alla liberazione dei campi di sterminio, fino ai testimoni dell’eccidio, primo fra tutti Primo Levi, autore di libri che, come Se questo è un uomo, evocano la tragedia in presa diretta. Immagini e brevi didascalie accompagnano il visitatore all’interno di una pagina di storia triste e oscura che però non dev’essere dimenticata affinché avvenimenti tragici come questo non si ripetano.
I lavori che descrivono il percorso di soffermano anche su aspetti cruciali dell’Olocausto, quali la deportazione, i lager e i pochi sopravvissuti allo sterminio. I dipinti, eseguiti con varie tecniche, accompagnano il percorso di soffermano anche su aspetti cruciali dell’Olocausto, quali la deportazione, i lager e i pochi sopravvissuti allo sterminio, consentendo così ulteriori momenti di riflessione sia per il pubblico comune che per le scolaresche le quali, accompagnate dai propri insegnanti, possono svolgere in questo modo, una visita alquanto personalizzata».
La mostra è accompagnata dal volume, riccamente illustrato, “Le sillabe della Shoah” con copertina di Alberto Besson. In contemporanea si svolge la mostra documentaria “Stelle senza un cielo. Bambini nella Shoah” dello Yad Vashem di Gerusalemme.
La rassegna si può visitare gratuitamente solo per appuntamento. Per informazioni, fappanni71@gmai.com