NUORO. Nel panorama dell’arte sarda, la figura di Ermanno Leinardi, è sicuramente fra le più importanti e complesse. La mostra Impercettibili sfumature, a cura di Chiara Manca, dedicata all’artista è una raccolta di oltre trenta acquerelli, tutti numerati e per la maggior parte inediti, realizzati dal 1987 ai primi anni 2000, particolarmente rappresentativi della sua produzione più nota. Sede dell’esposizione, visitabile fino al 7 agosto, è MANCASPAZIO (www.mancaspazio.com ), via della Pietà n. 11.
Il percorso creativo che porta Leinardi a sintetizzare il segno, fino alle O e alle rette che le sorreggono, è molto articolato e complesso.
L’artista, nato in provincia di Pisa, si trasferisce a Cagliari prima di compiere vent’anni e nel capoluogo sardo, dopo aver abbandonato il figurativo, così come hanno fatto molti altri artisti in quegli anni, inizia la sperimentazione sulla geometria, il segno e il Transazionale.
Impercettibili sfumature vuole raccontare la semplicità sconcertante che gli straordinari cromatismi e l’essenziale segno di Leinardi rappresentano ancora oggi.
Durante l’ultimo anno, la mostra Visioni Concrete a cura di Maria Dolores Picciau, è stata presentata al Ghetto di Cagliari, all’Aeroporto di Elmas e al Museo Diocesano di Oristano. Durante il vernissage della mostra Impercettibili Sfumature, alla presenza di Maria Dolores Picciau e di Raul Leinardi, verrà presentato in anteprima il catalogo della mostra Visioni Concrete.
CREDITS. Testo e foto, courtesy of MANCASPAZIO