ARONA. “In giardino” è il titolo del nuovo libro di Giancarlo Fantini, pittore e grande esperto dell’universo naturale, pubblicato da Selvatiche Edizioni – Seed.
Diverse leggende sull’origine del mondo; così come nella babele delle lingue, che accompagnano la nostra esistenza, notiamo in una rara certezza che giardino e paradiso sono sinonimi. Un invito valido e concreto per dedicarsi al piacere di “far fatica” con il giardinaggio; utilizzando al meglio il mondo vegetale, la cui forza ha la capacità di far vivere il nostro pianeta, concedendoci di godere dei suoi benefici.
“Con questo testo – spiega l’autore – si conclude la mia esperienza scritta di divulgatore del mondo vegetale.
Sulla base di esperienze maturate nella teoria e nella pratica di più di mezzo secolo con e tra le piante, ho deciso di potermi permettere di redigere un altro manuale, questa volta destinato a chiunque voglia occuparsi in prima persona delle sue coltivazioni ornamentali.
Avendo già prodotto con successo altri testi ho volutamente dedicato poco spazio alle informazioni di ordine generale, rimandando per queste alle precedenti pubblicazioni.
Questa è perciò, di fatto, una piccola enciclopedia di giardinaggio bio, nella quale gli argomenti sono trattati in (quasi) rigoroso ordine alfabetico.
Nella maggior parte dei casi le specie trattate si possono incontrare nei giardini dell’Italia nordoccidentale, mio territorio di origine e di riferimento, dove queste sono oggetto di coltivazione. Di mio ci ho messo soprattutto tanta passione e una quantità di esperimenti dei quali non saprei raccontare meglio di quanto non abbia fatto in queste righe”.
Nato ad Arona (NO) nel 1954 e qui sopravvissuto. Di mestiere professore di piante, ha insegnato per una quarantina d’anni all’Istituto Agrario di Crodo (VB), “cessato” dal servizio a partire dal 1° settembre 2017.
Attratto dai colori fin da bambino, complici il padre e uno zio che si dilettavano con la pittura, senza mai aver osato esporre.
Ha sempre dipinto, ma ha deciso di farlo in maniera organica e continuativa dal 1994: da allora, una personale l’anno in quel di Arona e una serie innumerevole di partecipazioni a mostre e a concorsi in vari luoghi d’Italia e d’Europa, visitati e dipinti.
Nel 2003 ha fondato l’associazione ArteAdAronA, di cui è l’attuale presidente, con più di cinquanta soci al momento iscritti.
Nel 2009, senza un soldo di contributo, pubblico o privato, ha recuperato, con attento lavoro di restauro, l’ex cinema Moderno, in via Martiri della Libertà, trasformandolo nello Spazio Moderno, una sala espositiva di 400 metri quadri, regalando alla sua città un luogo dai più giudicato unico nella provincia di Novara.
La sua arte, che non è fatta solo di tele e colori, prevede l’utilizzo di materiali diversi: sabbie, terre e segature in primis sono le sostanze che utilizza per rendere al meglio le superfici e le profondità.
Sue opere sono esposte in permanenza in luoghi diversi in Italia e all’estero.