
PESCAROLO ED UNITI (CR). «Sinceramente non ci aspettavamo così tanta gente all’inaugurazione». Questo il commento a caldo dei promotori della mostra “Natura in acquerello” aperta domenica alla sala del Rattoppo del Centro Culturale di Pescarolo ed Uniti, all’interno del Museo del Lino.
Molte persone, infatti, hanno partecipato al vernissage che ha visto la presentazione della collettiva e hanno preso parte, con entusiasmo, al laboratorio gratuito dipingendo con i colori ad acqua sotto la guida del maestro Riccardo Bozuffi.
Non solo bambini, ma anche tanti adulti non si sono fatti sfuggire l’occasione per realizzare un dipinto, precisamente una copia d’autore del celebre “Ortolano” di Giuseppe Arcimboldo, il cui originale è conservato al Museo Ala Ponzone di Cremona.
Ad aprire il pomeriggio è stata l’assessore alla cultura Marta Fiammetti, che ha portato il saluto dell’amministrazione e ha sottolineato come questo centro stia diventando sempre più un luogo di aggregazione; infatti, oltre alla mostra e al workshop, è stato possibile partecipare alle visite guidate al Museo del Lino, riaperto l’anno scorso.

A seguire, il curatore, Simone Fappanni, socio Onorario Aia e autore di diversi volumi sull’acquerello, ha presentato i circa quaranta pezzi in mostra, eseguiti da Aldo Barlassina, Riccardo Bozuffi, Isabella Ditaranto, Caterina Mariani, Nicoletta Merlo, Eugenia Nervi, Florentina Painante, Anna Piva, Giovanni Marco Sassu, Maria Luisa Stefanini, Stefania Strano, Nadia Tognazzo, Agnieszka Trotta e Cristina Vecchi.
«Ogni artista – ha spiegato il critico – porta con sé una prospettiva unica, sia nella tecnica che nel significato, creando un dialogo ricco di colori, forme e emozioni.
Le opere in esposizione variano dalle interpretazioni figurative e paesaggistiche a audaci astrazioni concettuali, dimostrando la versatilità e la profondità dell’acquerello come medium artistico intorno al tema naturalistico.
“Natura in acquerello” non è, dunque, solo una mostra, ma un invito a esplorare il potere evocativo e la bellezza intrinseca dell’acquerello nel contesto dell’arte contemporanea.
Con una gamma di stili e approcci, la rassegna vuole infatti proporre un dialogo con l’osservatore stimolando riflessioni profonde sulla natura dell’arte e della creatività nel mondo moderno, unendosi alla disamina globale sull’arte contemporanea, l’esposizione si propone di offrire una vera e propria un’esperienza sensoriale e immersiva».

La collettiva è visitabile gratuitamente il 4 e il 18 maggio, l’1 e il 15 giugno dalle 15.00 alle 18.00; in altri giorni e orari su appuntamento anche per gruppi e scolaresche.