INTERVISTA A NELLO PETRUCCI, AUTORE DI “SWEET HOME”, IL MURALE DIVENTATO VIRALE DURANTE IL LOCKDOWN

“Sweet Home” di Nello Petrucci (Courtesy of the Artist)

Ha fatto il giro della Rete “Sweet Home”, il murale realizzato da Nello Petrucci alla periferia di Pompei.

L’opera è alquanto evocativa: i Simpson, protagonisti della celebre sitcom animata statunitense, sono sul divano, chiusi in casa, l’uno accanto all’altro con la mascherina protettiva sul volto, mentre guardano la televisione. Il riferimento al lockdown e alle sue conseguenze è evidente. L’artista si è reso gentilmente disponibile a parlarmi di come è nata un’opera così efficace.

Nel ringraziarlo, v’invito a leggere l’intervista e ad ammirare la galleria dei suoi lavori nelle pagine del sito https://www.nellopetrucci.com/

Com’è nata Sweet Home?

L’idea è nata in risposta alla manifestazione che i nostri “cugini francesi”, quando si travestirono da Puffi e festeggiavano allegramente all’aperto, mentre in Italia stava iniziando il lungo calvario,  la discesa nel periodo più buio. La risposta si è concretizzata attraverso l’arte, utilizzando un cartone animato ironico e divertente, dove si annida la tipica famiglia insieme alle sue contraddizioni.

Perché hai inserito proprio i Simpson?

Ho pensato che usare i Simpson come strumento di massa riconosciuto dalla popolazione mondiale sia stato un modo per arrivare rapidamente a tutti in modo efficace. Poi se al nome di Homer togliamo la erre… (si legge la parola “home”, casa in italiano, allusione alla raccomandazione di restare nella propria abitazione durante la furia pandemica. L’idea è geniale! ndr)

Quale messaggio hai voluto trasmettere? A tuo parere l’arte, in questo difficile momento, può essere d’aiuto?

La Street art lancia messaggi chiari e rapidi e diretti, sta allo spettatore intuirli in pochi secondi, non saprei risponderti. L’arte in generale prende il colpo più duro (considerato superfluo); ci sono primarie importanza di cui il Paese ha bisogno e tutto passa di secondo piano, ma il mondo ha letteralmente bisogno dell’ “arte”… e per questo che spero che questo tema venga affrontato, discusso e soprattutto considerato! Altrimenti una grossa travolgerà l’intero sistema…  Immagino dei bravi artisti che purtroppo per altre circostanze abbandonerebbero la loro vocazione per fare altri lavori, perdendo la bellezza… Poi, sai, nelle grandi crisi avvengono le trovate migliori. Se invece mi chiedi se l’arte può essere d’aiuto… l’arte è sempre d’aiuto, anche nei momenti facili.

AUTORI: SIMONE FAPPANNI / NELLO PETRUCCI © RIPRODUZIONE DEL TESTO RISERVATA