LA MUSICA DEI COLORI: LOLLIS E REOLI ESPONGONO ALLA CHIESA DI SAN PIETRO INCARNARIO

Paola Reoli, Tropical Lagoon (particolare) Tecnica mista su tessuto, courtesy of the Artist

VERONA. Esprimersi attraverso il colore, sentire la sua bellezza, il suo fascino, la sua magia tanto da farlo diventare protagonista. Questo è ciò che avviene nelle opere pittoriche di Gianni Lollis e Paola Reoli che insieme hanno concertato un’esposizione di ispirazione naturalistica dal titolo” La musica del colore”, che verrà inaugurata domani, 10 dicembre alle h17.30, nella chiesa di San Pietro Incarnario, attuale sede espositiva della Società Belle Arti, a Verona.

Paola Reoli ,milanese  di origine, ha iniziato la sua attività pittorica a Verona, dove ha frequentato l’Accademia di Belle Arti G.B. Cignaroli.Le sue opere sono  suggestioni di tipo naturalistico che esprimono l’analogia tra tessiture cromatiche e musicali. Una ricerca delle dimensioni volumetriche profonde della luce e dei suoi infiniti riverberi. I suoi teli crescono insieme all’armonia musicale e canora da lei coltivata e si mutano in una soluzione plastica e in una emozione tridimensionale, che attraversa il tempo.

Negli anni ha partecipato  a diverse mostre personali e collettive in diverse città italiane  e ha inoltre  coniugato l’espressione artistica con il mondo della moda, per la quale ha creato pezzi unici dipinti a mano firmati con il logo Pa.Reo.

Le opere presenti in mostra Enchanted Sea, Sea at Dawn, Tropical Lagoon, Aquarium, Rocky Desert, Spirale aurea sono accompagnate da un Clavier à Lumières , realizzato in organza tinta secondo i colori abbinati da A.N. Skrjabin e disposti secondo la scala cromatica.Il suo  aforisma : “ Possano  la poesia e la magia del colore essere la musica di un’ eterna danza” riassume il suo sentire riguardo la complementarietà delle arti e l’ effetto sinestetico del colore.

Gianni Lollis, Oltre l’orizzonte, courtesy of the artist

Gianni Lollis, originario di Palmanova in Friuli-Venezia Giulia, è attivo dalla fine degli anni ’60 nel contesto artistico veronese.
Pittore, docente di storia dell’arte e pittura e restauratore, dal 2007 è presidente della Società Belle Arti di Verona, fondata nel 1857.

“L’arte di Gianni Lollis, negli aspetti del sacro ma non solo, si è distinta a livello nazionale e internazionale nella varietà delle tecniche: dalla pittura ad olio all’acquerello, dall’affresco al disegno per la realizzazione di vetrate.

Le esposizioni personali e collettive, dal 1968 a oggi, costellano la storia di Lollis, toccando negli anni diverse città italiane e del mondo come Milano, Firenze, Genova, Lecce, Innsbruck e Tokio…Ogni lavoro di Gianni Lollis trascende l’idea di concretezza e consegna le chiavi per accedere ad un regno di quiete serena, dove poter assaporare il dono della sublimità sempre nuova in tutto ciò che ci circonda. Rivela la temperatura del fantastico, la vivacità e la gioia dell’integrità formale”(Vera Meneguzzo).

La mostra sarà visitabile fino al 22 dicembre 2021 nei seguenti orari : da Martedî a Domenica  10-12/ 15-18 e il Lunedì 15-18