LA MUSICALITÀ DEL COLORE NELLE OPERE DI ROMANA ROMEO

BIOGRAFIA. «Vivo in Italia vicino al Lago di Garda, dice di sé l’artista Romana Romeo. Il Lago di Garda è un bellissimo posto dove spesso vado a rilassarmi e a ispirarmi. La pittura è la mia più grande passione, infatti dipingo da diciassette anni. Non mi considero un artista tradizionale, ma un artista a cui piace lavorare con la fantasia. La mia seconda passione è la musica classica e per questo nelle mie opere potete vedere quasi sempre musicisti appartenenti ad un’orchestra o bambini che suonano strumenti.

Sono molto felice di essere riconosciuta per il mio stile personale. Il amore per la musica classica mi spinge ad approfondire il tema e ad entrare in nuove dimensioni. Chissà, magari mi metterò un giorno anche a suonare qualche strumento. Non è mai troppo tardi per imparare le cose nuove.

Un altro tema che prediligo sono le Mille Miglia e vari personaggi come cuochi, pasticceri, la nature morte con davanzale e illustrazioni per bambini.

La pittrice Romana Romeo posa davanti a sue opere

Ho partecipato alla rassegna “Dallo spartito alla tela” (2013) al Castello di Monticelli d’Ongina e curata dal dott. Simone Fappanni, è capitata una cosa bellissima. Ho eseguito il dipinto “La forza del destino-omaggio a Giuseppe Verdi”. Credo che questo quadro sia il più importante per me. Ascoltando il brano del Cigno di Busseto mentre dipingevo ho scoperto emozioni fortissime, cosi forti che non riuscivo a smettere di piangere.  Per questo ho deciso che non abbandonerò mai la musica classica.

La forza del destino (omaggio a G.Verdi)-2013-70×50 acrilico su tela

E anche per questo nel 2014 ho iniziato a preparare i quadri per la prima mostra personale Mostra “L’estro Armonico”, dedicata ai grandi compositori come Antonio Vivaldi, Giuseppe Verdi , Antonin Dvorak e Fryderyk Chopin nella biblioteca comunale di Calcinato nel 2015 presentata dalla dott.ssa Chiara Botticini.

A cui hanno seguito “Le Quattro Stagioni”, che si è svolta a Palazzo Zambelli a Lonato del Garda nel 2016, e “Suonatori Erranti” alla galleria BAM di Bedizzole nel 2019 , entrambe presentate dal prof. Giovanni Quaresmini.

Tutti e quattro i dipinti Primavera, Estate, Autunno e Inverno sono stati realizzati nella stagione rappresentata dal dipinto».

STILE. «La nascente armonia che pervade sottilmente le opere di Romana Romeo nasce dal suo infinito amore per la musica che traduce in immagini di rara caratura lirica.

Si tratta di figure singole o in gruppo che rimandano a un mondo sospeso fra realtà e sogno, fra luce ed essenza, che generano da principio stupore per la loro soavità, poi partecipazione empatica per ciò che, con i loro gesti, i loro sguardi e le loro posture, rappresentano efficacemente.

In questa dimensione empatica che si sviluppano gli stilemi propri della sua pittura di questa eclettica pittrice che in tanti anni di sperimentazione creativa è riuscita a elaborare uno stile alquanto personale, assolutamente riconoscibile già a un primo sguardo.

Ed è, questo, un elemento vivacemente seduttivo, che trova spazio all’interno di una misura compositiva che cerca il dettaglio mediante un senso dell’insieme brillante e acuto che, anziché descrivere, racconta emozioni. Quelle emozioni che entrano nel cuore e restano per sempre». (Simone Fappanni)

GALLERIA. Questa serie di dipinti, raccolti sotto il titolo “LA SECONDA PRIMAVERA”, eseguiti a cominciare dal 2020, sono molto interessanti. «Creare una collezione d’arte – spiega Romana – rende più creativi e aiuta a migliorare la fantasia. Il pensiero profondo che hai messo nella serie ti dà la possibilità di considerare quale potrebbe essere il messaggio più efficace e forte. La primavera è la mia stagione preferita che per me significa rinascita, colori bellissimi della natura, speranza, canto dell’uccelli e note musicali ma nel 2020 a causa del lockdown non ho potuto godermela abbastanza e allora ho deciso di rappresentarla nei miei dipinti continuando a dipingerla fino ad oggi. Tutt’oggi continuo ad ispirami a compositori del passato ma anche a musicisti contemporanei come “Quintetto Andersen”, “Musicians from The Berglingher Octett” , “Trio Bohemme” etc.. rappresentati nei miei lavori».

Cherry cake-2016-50×40-acrilico su tela
Estate (omaggio a A.Vivaldi)-2015-70×70-acrilicosu tela
La piccola gelataia-2016-50×40-acrilico su tela
La primavera (omaggio a A.Vivaldi)-2015-70×70 -acrilico su tela
La primavera (serie La seconda primavera) -2020-50×40-acrilico su tela
La strada del tempo (omaggio a Mille Miglia)-2017 -60×60-acrilico su tela
L’autunno (omaggio a A. Vivaldi)-2015-70×70-acrilico su tela
L’estro armonico (omaggio A.Vivaldi)-2015-70x70acrilico su tela
L’Inverno (omaggio a A.Vivaldi)-2016-70×70-acrilico su tela
Little racing boy-2019-40×40-acrilicosu tela
Little solohorn-50×40-2021-acrilico su tela
Musicians from The Berlingher Octet -2019-70×70-acrilico su tela
Pensieri al chiaro di luna-2015-70×50-acrilico su tela
Quando la luna danza-50×60-2014-acrilico su tela
Quintetto Andersen (serie La seconda primavera 2021)-acrilico su tela
Rotonde emozioni-2014-50×60 acrilico su tela
Sinfonia del colore (serie La seconda primavera2021)-50×40-acrilico su tela
Spring song (serie La seconda primavera)-50×70-2020-acrilico su tela
Trio Bohème-(serie La seconda primavera 2020)-acrilico su tela
Winter in love-60×60-2017-acrilico su tela