Nella preziosità della forma, sia essa bronzea che in ceramica Raku che in altro materiale, Maria Angela Fiorasi riesce a suscitare profonde emozioni nelle quali immergersi e rispecchiarsi.
Nata a Verona, dove si è laureata in Pedagogia, si è specializzata nella lavorazione di vari materiali, tra cui l’argento, il peltro e la ceramica Raku, tramite prestigiosi studi delle arti ceramiche.
Le sue opere spaziano dall’arte sacra a quella profana.
Ha esposto, fra l’altro, presso il Palazzo della Gran Guardia a l’Arena della città scaligera, oltre ad avere proposto con successo i suoi lavori in importanti rassegne sia in Italia che all’estero.
È possibile apprezzare le sue opere presso il Museo della Natività di Betlemme e al Museo della Missione Redentorista ad Atyrà, in Paraguay.
Dal 1999 è Socia dell’Accademia d’Arte e Artigianato Artistico e fa parte del Direttivo, ricoprendo la carica di Tesoriere.
Di seguito il link alla sua mostra personale virtuale:
Ogni lavoro di Maria Angela ha un profondo significato simbolico che tuttavia non appare mai criptico, ma vuole essere pienamente comprensibile da tutti.
L’opera con cui si apre questa mostra personale virtuale fa riferimento al libro Sesto dell’Eneide in cui si narra che Nausicaa, mentre giocava palla con le ancelle sulla spiaggia, scorge Ulisse che, completamente nudo, si affaccia da un cespuglio. La figlia di Alcinoo non esita un attimo ad accogliere nella sua corte l’eroe greco. Da osservare, nel trittico scultoreo, il meraviglioso studio di forme e volumi che connota le sensuali figure sedute.