CREMA. Dopo la forzata chiusura, a seguito della pandemia, riprendono le attività espositive all’Arci San Bernardino. Nelle sale di Via XI Febbraio 14b sarà infatti visitabile, dal 10 luglio (inaugurazione alle ore 21 nello spazio esterno) fino al 30 agosto, la rassegna “L’arte delle donne”.
«Si tratta di una mostra – spiega Domenico Panariello – che segna il ritorno di opere d’arte nei nostri locali, dopo che il programma, già fitti sino a gennaio, era stato bruscamente interrotto a causa del lockdown».
«Abbiamo voluto riprendere da una mostra di sole donne – aggiunge il curatore, Simone Fappanni – che con la loro forza e coraggio sanno indicarci la strada per continuare questa forzata convivenza con il virus».
Si tratta di Franca De Ponti, artefice di intense vedute ma anche di figure scandite da una robusta e dinamica pennellata; Anna Paola Cozza, raffinata paesaggista veneta che sa dosare abilmente le tinte; la cremasca Marisa Bellini, che alterna l’attività espositive a corsi di pittura molto frequentati. Il suo stile spazia dal figurativo al simbolismo.
Emanuela Fera, con opere polimateriche che esaltano la bellezza della natura; Laura Pozzi, con lavori polimaterici ispirati a temi riguardanti l’interiorità, l’acquerellista bresciana Liana Morgese, con lavori su carta di carattere astratto bastati su uno studio attento delle fonti luminose.
E ancora Caterina Mariani, dotata di un tocco pittorico sobrio ed efficace; Emanuela Terragnoli, autrice di opere connotate da vibranti atmosfere tonali; Antonella Agnello, con lavori che s’innervano di una pigmentazione particolarmente dinamica; la raffinata acquerellista milanese Isa Scaccabarozzi, con pezzi di rara poesia immaginativa L’esposizione sarà visitabile gratuitamente durante gli eventi estivi dell’Arci.
L’ingresso alla sala espositiva sarà opportunamente contingentato e consentito solo con dispositivi di protezione personale.
Info: fappanni71@gmail.com